Nonostante lo spoglio delle schede proceda a rilento, sembra ormai certa la vittoria del candidato del centrodestra, Christian Solinas, alle elezioni regionali in Sardegna. Dietro lui il candidato del centrosinistra, Massimo Zedda. Crollo del Movimento 5 Stelle che con Francesco Desogus si attesta ben al di sotto del 15%.
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Elezioni Sardegna, alle 19 affluenza del 43.78%

Arrivano i nuovi dati dell’affluenza alle elezioni regionali in Sardegna. Alle ore 19 il dato supera il 43% (43.78%, +2.76% rispetto a 5 anni fa). Alle 12 l’affluenza era al 16.7%, in aumento rispetto al 2014. Sono 1.470.404 i sardi chiamati al voto nelle otto circoscrizioni dell'isola. Si può ancora votare fino alle 22 ed entro le 23 è previsto il dato sull'affluenza definitiva. Lo scrutinio inizierà domani alle 7.
Regionali Sardegna, alle 12 l'affluenza è al 16,74%: in aumento rispetto al 2014

Alle ore 12 l’affluenza alle regionali in Sardegna è del 16,74%: finora hanno votato 246mila aventi diritto. Un dato in crescita rispetto a quello delle scorse regionali, nel febbraio 2014, quando alle 12 l’affluenza era del 14,5%. Secondo i dati riportati sul sito della Regione Sardegna, la provincia con una maggiore affluenza è quella di Cagliari, con il 18,58%. A seguire troviamo Carbonia Iglesias (16,61%), Olbia Tempio (16,28%), Ogliastra (16,24%), Sassari (15,94%), Nuoro (15,68%), Medio campidano (15,30%) e Oristano (14,85%). In tutte le provincie il dato è superiore rispetto a quello medio del 2014.
Protesta per il prezzo del latte, assalto a un camion nel giorno del voto

Tensioni nel giorno del voto in Sardegna, con la protesta dei pastori che continua anche oggi con nuove azioni. Un camion cisterna che trasportava latte è stato bloccato, poco dopo le 9.30, a Orune, nel nuorese. Un vero e proprio assalto organizzato dai pastori che protestano per il prezzo del latte. Secondo quanto si apprende dalle prime informazioni, l’autista è stato costretto a scendere dal mezzo e a versare tutto il latte sull’asfalto. L’assalto sarebbe stato portato avanti da quattro persone, incappucciate e probabilmente anche armate di fucili. Sul posto sono intervenuti polizia e carabinieri: quest’ultimi indagano sul caso.
Seggi aperti in Sardegna, si vota fino alle 22 per eleggere il presidente di Regione

Seggi aperti in Sardegna dalle 6.30 alle 22 per le elezioni regionali. Sono 1.470.463 i cittadini sardi chiamati a scegliere il successore di Francesco Pigliaru e a sfidarsi ci sono sette candidati e 24 liste. Il centrodestra – composto da Fi, Lega, FdI e Partito sardo d’azione – schiera Christian Solinas. A sfidarlo, per il centrosinistra, Massimo Zedda, sindaco di Cagliari, in una coalizione di cui fanno parte il Pd, Leu, +Europa e molte liste civiche. Per il Movimento 5 Stelle c’è invece Francesco Desogus. In lizza anche: Vindice Lecis, per Rifondazione comunista; Andrea Murgia, di Autodeterminazione; Mauro Pili, Sardi liberi; Paolo Maninchedda, per il Partito dei sardi.
Si vota con un unico turno, senza ballottaggio. Viene eletto presidente il candidato che prende più voti. Se il candidato più votato raccoglie tra il 25% e il 40% dei voti, avrà un premio di maggioranza grazie al quale le sue liste otterranno il 55% dei seggi. Se supererà il 40%, i seggi saranno il 60%. Se, invece, nessuno supererà il 25%, non ci sarà alcun premio di maggioranza. È possibile ricorrere al voto disgiunto, ovvero scegliere un candidato presidente e una lista non collegata a quel candidato. La soglia di sbarramento è al 10% per le coalizioni e al 5% per le liste. Lo scrutinio inizierà alle 7 della mattina di lunedì 25 febbraio.