Emmanuel Macron vince le elezioni in Francia contro Marine Le Pen e viene rieletto per un secondo mandato, i primi risultati lo danno al 58,2% contro Le Pen al 42%. "Risultato storico per l'estrema destra", dichiara la leader del Rassemblement National. "Molti mi hanno votato per bloccare l'estrema destra, non lo dimentico" la dichiarazione di Emmanuel Macron dopo l'ufficializzazione di un secondo mandato all'Eliseo. Non sono mancati i commenti dei leader internazionali, Draghi: "Splendida notizia per l'Europa". Scholz: "Segnale forte inviato all'Europa", Johnson: "Continuiamo a lavorare insieme".Astensione record, secondo il ministero degli Interni alle 17 ha votato il 63,23% degli aventi diritto, due punti in meno del 2017. I risultati in diretta.
Kuleba: "Rielezione Macron è buona notizia per l'Ucraina"
La rielezione di Emmanuel Macron in Francia "è senz'altro una buona notizia, perché sappiamo che Macron è a favore della fine della guerra e sostiene le sanzioni alla Russia"Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba a Che tempo che fa su Rai 3, aggiungendo: " Macron ha avuto sin dall'inizio una posizione ferma nei confronti della Russia". Lo stesso presidente francese ha fatto un richiamo alla guerra in Ucraina nel suo primo discorso alla nazione: "Abbiamo tanto da fare e la guerra in Ucraina è qui per ricordarci che stiamo attraversando dei tempi tragici in cui la Francia deve portare la sua voce e la chiarezza delle sue scelte e costruire la sua forza in tutti gli ambiti e lo faremo".
Il Premier francese Castex: "Lieto della sconfitta di Le Pen e delle idee di estrema destra"
Il premier francese Jean Castex si è detto lieto "sia della chiara rielezione di Emmanuel Macron che della sconfitta di Madame Le Pen e delle idee di estrema destra". “Ci sono messaggi forti che il popolo francese ha dato. Il presidente rieletto ha ragione a dire che questa vittoria lo obbliga (…) c'è ancora molta divisione e incomprensione nel paese" ha aggiunto Castex
Elezioni Francia, Primi risultati dal Ministero dell'Interno
I Primi risultati dal Ministero dell'Interno delle elezioni presidenziali in Francia danno il presidente in carica Macron al 53,91% e Marine Le Pen al 46,09%. I risultati si basano sul 71% dei seggi scrutinati
Macron: "Molti mi hanno votato per bloccare l'estrema destra, non lo dimentico"

“Dopo cinque anni di trasformazioni, di tempi felici e difficili, anche di crisi eccezionali. In questo giorno del 24 aprile 2022, la maggioranza di noi ha scelto di affidarsi a me per presiedere la nostra Repubblica per i prossimi cinque anni. "Voglio ringraziare tutti gli uomini e le donne francesi che nel primo e nel secondo round hanno riposto in me la loro fiducia per realizzare una Francia più indipendente, un'Europa più forte, e attraverso investimenti e profondi cambiamenti", lo ha dichiarato nel suo primo discorso dopo la vittoria il Presidente francese rieletto Emmanuel Macron. "So anche che molti dei nostri connazionali hanno votato per me oggi, non per sostenere le idee che sostengo ma per bloccare l'estrema destra. E qui voglio dire loro che sono consapevole che questo voto mi lega per gli anni a venire. Voglio ringraziarli e dire loro che il loro voto mi obbliga. Sono il custode del loro senso del dovere, del loro attaccamento alla Repubblica e del rispetto per le differenze che si sono manifestate in queste settimane ”, ha ricordato ancora Macron aggiungendo: "Penso infine a chi ha votato per la signora Le Pen, perché d'ora in poi non sono più il candidato di un campo, ma il presidente di tutti loro". “Gli anni a venire saranno sicuramente difficili, ma saranno storici e insieme dovremo scriverli per le nuove generazioni”, ha concluso Emmanuel Macron.
Cancelliere tedesco Olaf Scholz, "Vittoria di Macron segnale forte inviato all'Europa"
“I vostri elettori oggi hanno inviato un forte segnale di impegno all'Europa”, così il cancelliere tedesco Olaf Scholz a Emmanuel Macron, dicendosi “felice” di continuare la buona collaborazione. "Sono lieto che continueremo la nostra buona collaborazione" ha scritto Scholz
Il 42% degli elettori di Mélenchon ha votato Macron
Secondo i sondaggisti Ipsos, il 42% degli elettori che hanno votato al primo turno per il candidato di estrema sinistra Jean-Luc Mélenchon ha sostenuto Macron al secondo turno, 10 punti percentuali in più rispetto al 2017, mentre il 17% ha optato per Le Pen, 10 punti meno di cinque anni fa.
Proiezioni elezioni Francia: Macron vince col 58,5% su Le Pen che si ferma al 41,5 %
Macron vince col 58,5% su Le Pen che si ferma al 41,5 %, sono questi i risultati delle proiezioni delle elezioni presidenziali francesi che hanno decretato la rielezioni del presidente uscente. Secondo la nuova stima di Ipsos & Sopra Steria per Le Parisien, France Télévisions e Radio France, stabilita alle 21:00. Con oltre il 40% dei voti scrutinati, Marine Le Pen ottiene il miglior punteggio per l'estrema destra
Di Maio: "Con Macron per una Ue sempre più coesa"
Anche il nostro Ministro degli esteri Luigi di Maio si congratula con Macron per la vittoria alle elezioni Presidenziali in Francia. "Complimenti e buon lavoro al presidente Emmanuel Macron. È solo con una forte spinta europeista che potremo continuare a portare avanti, tutti insieme, importanti battaglie a sostegno dei cittadini, anche in Europa. Uniti, per un’Ue sempre più coesa" ha scritto Di Maio.
Boris Johnson si congratula con Macron
Il primo ministro britannico si dice "felice di continuare a lavorare" con Emmanuel Macron, col quale si congratula per la vittoria alle elezioni presidenziali in Francia ,Un messaggio pubblicato in inglese e in francese, per l'occasione. "Congratulazioni a Emmanuel Macron per la rielezione a Presidente della Francia. La Francia è uno dei nostri alleati più stretti e importanti. Non vedo l'ora di continuare a lavorare insieme sulle questioni che contano di più per i nostri due paesi e per il mondo.
Draghi: "Vittoria Macron una splendida notizia per l’Europa"
"La vittoria da parte di Emmanuel Macron nelle elezioni presidenziali francesi è una splendida notizia per tutta l’Europa. Italia e Francia sono impegnate fianco a fianco, insieme a tutti gli altri partner, per la costruzione di un’Unione Europea più forte, più coesa, più giusta, capace di essere protagonista nel superare le grandi sfide dei nostri tempi, a partire dalla guerra in Ucraina" lo ha dichiarato il nostro Permei Mario Draghi. "Al Presidente Macron vanno le più sentite congratulazioni del Governo italiano e mie personali. Siamo pronti da subito a continuare a lavorare insieme, con ambizione e determinazione, al servizio dei nostri Paesi e di tutti i cittadini europei” ha aggiunto il Presidente del Consiglio
Emmanuel Macron vince le elezioni presidenziali in Francia contro Marine Le Pen

Emmanuel Macron ha vinto le elezioni presidenziali in Francia. È stato riconfermato all'Eliseo nel ballottaggio in cui, esattamente come avvenuto alla scorsa tornata elettorale, ha affrontato Marine Le Pen. Anche nel 2017, infatti, al secondo turno si erano trovati faccia a faccia la leader del Rassemblement National e quello di En Marche, il nuovo partito fondato da Macron appena l'anno prima. Il presidente uscente era dato come il favorito nei sondaggi, ma l'estrema destra ha ottenuto un risultato decisamente migliore rispetto a cinque anni fa: "Con oltre il 43% dei voti, il risultato di questa sera è di per è stesso una eclatante vittoria", ha commentato Le Pen riconoscendo la sconfitta.
Ursula von der Leyen si congratula con Macron
Il presidente della Commissione europea si congratula con Emmanuel Macron dicendosi "contentissima" all'idea di proseguire con il presidente rieletto la loro "ottima collaborazione".
Le Pen ammette la sconfitta ma esulta: "Miglior risultato di sempre per la destra"
Marine Le Pen ammette la sconfitta ma esulta: "Migliori risultato di sempre per la destra". Per il suo discorso Marine Le Pen denuncia "due settimane di metodi ingiusti" ma si compiace della "brillante vittoria" rappresentata dal "risultato di stasera". “Le idee che rappresentiamo raggiungono nuove vette al secondo turno delle elezioni presidenziali”, ha dichiarato ai suoi , aggiungendo: "In questa sconfitta non posso fare a meno di provare una speranza”. "Continuerò il mio impegno nei confronti della Francia e dei francesi. Stasera diamo il via alla grande battaglia elettorale delle elezioni legislative”, continua, “condurrò questa battaglia al fianco di Jordan Bardella”. “Non abbandonerò mai i francesi”, ha concluso la candidata durante il suo intervento.
Ministro per l' Europa Clément Beaune: "Netta vittoria di Macron"
"Si tratta di una netta vittoria, la prima volta nella storia della Quinta Repubblica che un presidente viene rieletto quando ha anche la maggioranza in parlamento. È importante, è molto importante, perché questo è stato una forte battaglia politica contro l'estrema destra" lo ha dichiarato Clément Beaune. Ministro per gli affari europei della Francia
Exit poll Francia: Emmanuel Macron rieletto Presidente della Repubblica con il 58,2% dei voti
Secondo gli Exit poll delle elezioni presidenziali in Francia , Emmanuel Macron sarebbe stato rieletto Presidente della Repubblica con il 58,2% dei voti. Secondo le stime di Ipsos-Sopra Steria per France Télévisions, Radio France, France24-RFI-MCD, infatti, il presidente uscente precede le Pen, che otterrebbe il 41,8% dei voti. Esplosione di gioia agli Champs-de-Mars tra i sostenitori di Macron quando è stato fornito il primo dato. Se fosse confermata dai risultati finali si tratta di una differenza di 16 punti percentuali per Emmanuel Macron, più di qualsiasi margine previsto da qualsiasi sondaggio pre-elettorale.
Astensione in aumento al 28% nel ballottaggio in Francia
Secondo le nuove stime Ipsos-Sopra Steria per Le Parisien, France Télévisions e Radio France, l'astensione finale delle elezioni presidenziali in Francia raggiungerebbe il 28,2%, in aumento rispetto le paste tornate elettorali
Dove festeggeranno Macron e Le Pen in caso di vittoria
Entrambi i candidati delle elezioni presidenziali in Francia sono tornati a Parigi per seguire lo spoglio del ballottaggio. Macron si è sistemato nel palazzo dell'Eliseo da dove in seguito si unirà alla sua squadra vicino alla Torre Eiffel dove è stato allestito un palco per il discorso. In caso di vittoria, Le Pen invece ha in programma di sfilare per la capitale a bordo di un'auto con i suoi sostenitori. Il tragitto prevede partenza dal Pavillon d'Armenonville, quartier generale della campagna elettorale, per poi parssare tra l'Arco di Trionfo e le tre delle piazze principali della capitale : Place de la Concorde, Place de la Bastille e Place de la République.
Sondaggi ballottaggio Francia: Macron fra 55% e 58%
Il presidente uscente Emmanuel Macron si conferma in testa negli ultimi sondaggi, realizzati dalle principali società di indagine francesi: la forbice del suo vantaggio è compresa fra il 55% e il 58% dei voti. È quanto si legge sulla stampa belga francofona, autorizzata a diffondere sondaggi anche in fase di silenzio elettorale: la sfidante Marine Le Pen raccoglierebbe tra il 42 e il 45% dei voti. I dati sono stati svelati dalla catena belga Ln24.
Elezioni Francia, seggi chiusi alle 19 ma in alcune città si vota fino alle 20
Urne chiuse alle 19 per le elezioni presidenziale in Francia ma in alcune città si vota fino alle 20. Alcuni seggi elettorali infatti possono rimanere aperti fino alle 20 con deroga prefettizia, in particolare nelle grandi città, anche se la maggior parte ha chiuso i battenti alle 19
Elezioni Francia: Macron in testa nel voto all'estero, Le Pen in testa nei territori d'oltremare
Emmanuel Macron è in testa nel voto fra i francesi all'estero. Lo scrive il quotidiano belga La Libre, che ha avuto accesso a una parte dei risultati definitivi del ballottaggio, in particolare nel continente americano: il presidente uscente ha l'89% dei voti, contro l'11% di Marine Le Pen. Marine Le Pen invece è in testa nei Territori d'oltremare francesi. È quanto risulta dai dati definitivi pubblicati dai media belgi, ma che i media francesi non possono ancora rendere noti a urne aperte. Secondo La Libre ed LN24, la candidata del Rassemblement national ha ottenuto il 69,60% dei voti a Guadalupe, il 60,87% a Martinica, il 60,70% nella Guyana, il 55,42% a Saint-Martin e Saint-Barthélemy, e il 50,69% a Saint-Pierre-et-Miquelon. Il presidente uscente è in testa solo nella Polinesia francese, con il 51,81%. L'astensione è stata del 57,75%.
A che ora chiudono i seggi per le elezioni in Francia
I seggi per le elezioni presidenziali di oggi in Francia resteranno aperti generalmente fino alle 19 ma in alcune grandi città come Parigi, Lione, Marsiglia, Rennes, Tolosa, Grenoble, Nantes e Bordeaux, si potrà votare fino alle 20 quando i seggi per le elezioni in Francia chiuderlo definitivamente. L'affluenza alle ore 17 è stata del 63,23%, con un calo di due punti rispetto al ballottaggio del 2017, quando fu del 65,30%. In occasione del primo turno, lo scorso 10 aprile, la partecipazione è stata del 65,0%. Il secondo turno potrebbe far registrare un tasso di astensione record del 28%, la più alta dal 1969.
Affluenza in Francia al 63,23% alle 17, due punti in meno del 2017
È stata del 63,23% l'affluenza registrata alle ore 17 nel voto per il ballottaggio delle presidenziali in Francia tra Emmanuel Macron e Marine LePen. Si tratta di oltre oltre due punti in meno rispetto al 2017: è quanto riferisce il ministero dell'Interno francese.
Chi vincerà le elezioni secondo gli ultimi sondaggi
I cittadini francesi sono al voto oggi per eleggere il 26esimo presidente della Repubblica. La sfida è tra l'attuale presidente in carica, Emmanuel Macron, e Marine Le Pen, come nella tornata elettorale del 2017. Secondo tutti i sondaggi Macron dovrebbe
vincere con un risultato che oscilla fra il 55 e il 57%, in un duello dall'esito più incerto rispetto a 5 anni fa, quando il leader di En Marche trionfò con oltre il 66% dei consensi.
L'intervista a Sandro Gozi sulle elezioni presidenziali

Sandro Gozi, europarlamentare di Renew Europe, ha risposto alle domande di Fanpage.it sulle elezioni presidenziali in Francia. La sconfitta di Emmanuel Macron e la vittoria di Marine Le Pen sarebbe una pessima notizia per l'Unione europea: "Sarebbe la fine dell'Europa. Con Le Pen sarebbe la fine del bilancio europeo, di Schengen, della libertà di circolare per lavoratori e merci, sarebbe la fine della politica comune e di qualsiasi progetto di Europa democratica e politica. Le Pen, come Matteo Salvini e Giorgia Meloni, porta avanti il progetto di Europa delle nazioni che è esattamente la disintegrazione dell'Europa che stiamo costruendo", ha detto l'europarlamentare.
Com'è andato il dibattito tra Le Pen e Macron

Mercoledì sera si è svolto il faccia a faccia televisivo tra Macron e Le Pen, che è stato seguito da 15,6 milioni di spettatori. Il duello ha influito non poco sul ballottaggio per le presidenziali attualmente in corso. Secondo una rilevazione effettuata da Ipsos-Sopra Steria il 43 per cento dei francesi ha ritenuto Macron più convincente, mentre il 24 per cento di coloro che hanno preferito la candidata dell'estrema destra. Lo scontro si è acceso quando l'attuale capo dell'Eliseo ha attaccato l'avversaria per i suoi rapporti pregressi con Putin, e in particolare per il prestito da 9 miliardi che Le Pen ha ottenuto da una banca russa per finanziare la precedente campagna elettorale: "I tuoi interessi sono legati agli interessi del potere russo. Dipendi dal potere russo e dal signor Putin", ha detto Macron.
Elezioni Francia 2022, lo show astensionista di Jean Lassalle al seggio

Come era stato preannunciato da giorni, Jean Lassalle, leader del partito centrista Resistons, escluso al primo turno dalle presidenziali, si è astenuto dal voto al ballottaggio. E lo ha fatto dichiarandolo pubblicamente davanti ai fotografi. "Astensionista davanti le urne" ha detto.
"Dopo questi ultimi giorni di campagna, che mi hanno provocato anche delle notti insonni, mi sono detto che il voto bianco non bastava. A nome della circoscrizione che mi ha dato fiducia mi è sembrato che dovevo alzare i toni ed espormi per dire che la situazione è preoccupante. Questo atto che può sembrare sciocco o insensato, rientra in una forma di resistenza politica, continuerò la mia riflessione nelle settimane prossime" ha detto Lassalle.
Lassalle, 66 anni, ha una carriera di lungo corso nelle istituzioni ed è noto per i metodi politici alternativi ed i molti interventi critici all'Assemblea nazionale, dove ricopre il ruolo di deputato dal 2002. Tra le iniziative più clamorose il suo ingresso in Assemblea con il gilet giallo, a sostegno del movimento di protesta omonimo.
Dove seguire in diretta i risultati delle presidenziali in Francia
Per conoscere i risultati ufficiali del secondo turno delle elezioni presidenziali in Francia dovremo attendere questa sera. Dopo la chiusura di tutti i seggi alle 20 (resteranno aperti fino alle 19, ma in alcune grandi città come Parigi, Lione, Marsiglia, Rennes, Tolosa, Grenoble, Nantes e Bordeaux si potrà votare fino alle 20) verranno diffusi i primi exit poll. Quindi lo spoglio andrà avanti rapidamente. È possibile però che i media belgi o svizzeri diffondano i primi exit poll già nel secondo pomeriggio, in anticipo rispetto a siti d'informazione francesi. Nel 2017 l’emittente televisiva Rtbf pubblicò i primi dati raccolti intervistando gli elettori che hanno appena votato nei seggi campione attorno alle 16:30. È bene ricordare però che questi sondaggi hanno un margine d'errore. Però se la distanza tra Le Pen e Macron sarà molto ampia da subito è difficile che il risultato possa essere ribaltato totalmente nel corso dello spoglio. Cinque anni fa per esempio la vittoria di Macron venne annunciata ufficialmente dai media francesi già alle 20.
Macron ha votato a Le Touquet, nel Nord della Francia

Il presidente francese uscente, Emmanuel Macron, e sua moglie Brigitte hanno votato nel loro seggio a Le Touquet, nel Nord della Francia, nello stesso dipartimento (Pas-de-Calais) dove ha già votato la sfidante Marine Le Pen. All'uscita della sua abitazione e all'arrivo al seggio, Macron, accompagnato da Brigitte e circondato da decine di telecamere, ha salutato centinaia di sostenitori che hanno voluto stringergli la mano o scattare selfie accanto a lui. Un bagno di folla, così come è avvenuto per Le Pen poco prima (in entrambi i casi nessuno indossava una mascherina anti-Covid). Il presidente ha pranzato in famiglia e nel pomeriggio tornerà a Parigi, all'Eliseo, dove seguirà i risultati dei primi exit poll. In seguito si recherà al Campo di Marte, uno dei luoghi simbolici della Rivoluzione che si trova ai piedi della Torre Eiffel e che è stato scelto per la sua serata elettorale. Nel 2017 avrebbe voluto festeggiare in questi giardini la sua vittoria, ma il Comune di Parigi non gli diede l'autorizzazione.
Quando si sapranno i risultati delle elezioni in Francia
I seggi in Francia per il secondo turno delle elezioni presidenziali rimarranno aperti fino alle 20. La sfida è tra Emmanuel Macron e Marine Le Pen, la stessa delle elezioni di cinque anni fa, nel 2017. Dopo la chiusura delle urne i primi exit poll saranno divulgati dai media poco prima delle 21. Lo spoglio andrà avanti velocemente, il ministero dell'Interno comunicherà i risultati ufficiali questa sera stessa, dopo le informazioni inviate dai seggi. L’insediamento del nuovo presidente avverrà poi entro l'ultimo giorno del mandato dell'attuale presidente, ovvero il 13 maggio.
"Bisogna uccidere Macron": fermato sospetto per aggressione a Nizza
"Bisogna uccidere Macron". È quello che avrebbe urlato il sospetto fermato per aver accoltellato un prete e una suora in una chiesa di Nizza, secondo quanto riferito dal giornale "Le Point". L'uomo è entrato in chiesa verso le 10, poco prima dell'inizio della messa, e si è immediatamente diretto verso il prete, Krzyzstof Rudzinski, 57 anni, di origine polacca, ferendolo con almeno 20 coltellate. Poi si è rivolto verso la suora, di 72 anni, ferita lievemente. Né il prete né la donna sono in pericolo di vita.
I cittadini francesi a Shanghai non possono votare a causa del lockdown
I cittadini francesi che vivono a Shanghai non possono votare al ballottaggio delle presidenziali a causa del durissimo lockdown imposto nella città cinese. Lo ha reso noto l'ambasciata francese a Pechino, precisando che nella megalopoli – a differenza di altre città – non sono stati allestiti seggi elettorali. I francesi residenti a Shanghai non avevano già potuto votare al primo turno, due settimane fa.
A che ora arriveranno gli exit poll
Il nome del nuovo presidente della Francia verrà reso noto questa sera. I primi exit poll del secondo turno delle elezioni presidenziali arriveranno dopo la chiusura dei seggi, prevista per stasera alle ore 20: lo spoglio dovrebbe procedere velocemente, i primi risultati saranno comunicati questa sera intorno alle 21, e daranno una prima indicazione importante sulla sfida tra Macron e Le Pen. Al primo turno la candidata di estrema destra ha ottenuto il 23,1% dei voti, mentre il presidente uscente il 27,8%. I sondaggi danno Macron come favorito, ma l'alta astensione prevista potrebbe mutare il quadro.
Affluenza al secondo turno delle presidenziali francesi: alle 12 ha votato il 26,41%
La partecipazione al ballottaggio delle presidenziali francesi alle ore 12:00 è del 26,41%, in leggero aumento rispetto al 25,48% registrato alla stessa ora al primo turno. Lo rende noto il ministero dell'Interno. Il dato però è in calo rispetto a quello del secondo turno del 2017, quando a mezzogiorno la partecipazione era stata del 28,23%.
Letta: "Il destino della Ue dipende ancora dalla Francia"
L'esito del ballottaggio delle elezioni presidenziali francesi è decisivo per le sorti dell'Europa. Ne è certo Enrico Letta, che in un tweet scrive: "Il destino della Ue dipende ancora dalla Francia".
"In passato, a volte è andata male (1954, 2005) e in altri casi è andata meglio (1992, 2017): oggi, il futuro di tutti noi europei è nelle mani degli elettori francesi", ha scritto.
Le Pen ha votato nel suo seggio del Nord della Francia

Marine Le Pen ha votato nel suo seggio elettorale di Henin-Beaumont, nel dipartimento del Pas-de-Calais, lo stesso dove voterà anche il presidente uscente Emmanuel Macron. Questo è il suo feudo: la leader del Rassemblement National ha ottenuto oltre il 35% dei voti in queste zone al primo turno delle presidenziali. Ora la candidata dell'estrema destra francese pranzerà con il sindaco di questa cittadina del nord della Francia, Steve Briois, e un altro amico deputato. A quanto pare ha chiesto un pasto a base di formaggi, il suo cibo preferito. Successivamente Le Pen tornerà a Parigi e dopo un breve passaggio al quartier generale si recherà nella location allestita per la serata elettorale, nel sedicesimeno arrondissement della capitale, precisamente al Bois de Boulogne. In caso di vittoria, ha previsto una grande festa alla Place de la Concorde, perché, ha spiegato, "serve concordia nel nostro Paese".
Chi è Marine Le Pen, la sfidante del Presidente uscente Macron

La candidata dell'estrema destra francese, leader del Rassemblement National, Marine Le Pen, 54 anni, è l'avversaria del presidente Macron. Per lei questa è la seconda volta al ballottaggio per la conquista dell'Eliseo. La sua prima occasione l'ha avuta nel 2017, quando ottenne solo il 33,9 per cento dei voti. Cinque anni dopo ha di nuovo dato filo da torcere a Macron, portando a casa il 23,15% delle preferenze al primo turno.
Nata nella periferia di Parigi è la figlia di Jean Marie Le Pen, fondatore del Front National. A 18 anni ha aderito al partito guidato da suo padre, correndo per la prima volta alle elezioni legislative nel 1993. Due anni prima aveva ottenuto l'abilitazione da avvocato, dopo aver conseguito una laurea in giurisprudenza e poi un master in diritto penale. Nel 2004 è stata nominata vicepresidente del Front National ed è stata eletta al Parlamento europeo. Grazie al suo contributo, tra il 2007 e il 2010, il partito ha avuto un boom, sia a livello nazionale che europeo. A quel punto, nel 2011, il padre le ha passato il testimone di presidente del Fn. Dopo una prima candidatura alle presidenziali nel 2012, in cui è arrivata terza dietro il gollista Nicolas Sarkozy e il socialista Francois Hollande, ha cominciato un'operazione di restyling politico, che l'ha portata nel 2015 a sospendere il padre dal Fn e nel 2018 a cambiare nome al partito, diventato appunto Rassemblement National.
Le Pen, oltre a caratterizzarsi per una politica molto dura sul tema immigrazione, che vorrebbe regolamentare in modo più stringente, ha ammorbidito negli ultimi cinque anni la sua posizione nei confronti dell'Europa. Oggi dice di non voler portare la Francia fuori dall'Ue, ma di voler "tornare all'Europa delle nazioni".
Elezioni Francia 2022, Melenchon ha votato a Marsiglia per il secondo turno
Jean-Luc Melenchon, candidato della France Insoumise, arrivato terzo al primo turno delle presidenziali in Francia, ha votato per il secondo turno a Marsiglia. Lo ha reso noto l'emittente "BmfTv". Tra gli altri candidati usciti sconfitti al primo turno che si sono già recati alle urne ci sono Valerie Pecresse (Repubblicani), che ha votato a Velizy-Villacoublay, nel dipartimento di Yvelines, e Anne Hidalgo (Partito socialista), che ha votato nel 15mo arrondissement di Parigi.
Come è andato il primo turno delle elezioni in Francia
Al primo turno delle elezioni presidenziali francesi dello scorso 10 aprile i due candidati rimasti in corsa, il presidente uscente Emmanuel Macron, e la leader del Rassemblement National, Marine Le Pen, hanno ottenuto rispettivamente il 27,8% e il 23,1%. L'incognita in questo momento è rappresentata dal forte astensionismo, che già durante il primo round è stato altissimo: si parla 12,8 milioni di francesi che al primo turno si sono astenuti, pari al 25,8% degli iscritti, a cui vanno aggiunti i 780.000 cittadini (1,51%) che hanno espresso un voto bianco o nullo.
Sarà determinante anche il voto degli elettori che al primo turno hanno sostenuto gli altri candidati e che ora potrebbero fare la differenza. Tra i candidati sconfitti al primo turno, ad aver chiaramente espresso le proprie intenzioni di voto e dato indicazioni al proprio elettorato, ci sono Valerie Pecresse della destra gollista (4,8%), l'ambientalista Yannick Jadot (4,6%), la socialista Anne Hidalgo (2%) e il comunista Fabien Roussel (2,3%). Jean-Luc Melenchon, arrivato al terzo posto (22%), ha chiesto di non dare "un solo voto a Le Pen", ma non ha chiesto esplicitamente di votare Macron.
Matteo Renzi: "Se vince Le Pen l'Europa salta. Se vince Macron l'Europa riparte"
Il secondo turno delle elezioni presidenziali francesi è "decisivo: se vince Le Pen, l'Europa salta; se vince Macron, l'Europa riparte". Lo ha scritto su Twitter il leader di Italia viva, Matteo Renzi. "Noi con il presidente Macron, oggi come al primo turno e come cinque anni fa: forza Macron", ha aggiunto.
Cosa dicono gli ultimi sondaggi su Macron e Le Pen
Secondo gli ultimi sondaggi sul ballottaggio per le presidenziali in Francia, il presidente in carica Emmanuel Macron è avanti rispetto all'avversaria, la candidata di estrema destra Marine Le Pen. I due sono arrivati rispettivamente al primo e al secondo posto nel primo turno, che si è svolto due settimane fa. Secondo l'ultimo sondaggio Elabe, che BFMTV ha pubblicato venerdì con L'Express e SFR, Macron avrebbe il 55,5% dei consensi, oltre 10 punti percentuali in più rispetto all'avversaria, mentre Le Pen si fermerebbe al 44,5%. Al primo turno il leader de La République En Marche ha ottenuto il 27,8% dei voti, contro il 23,1% della sfidante. L'astensione ha invece superato il 26%, in aumento rispetto al 2017.
Marine Le Pen dice che bisogna "tornare all'Europa delle Nazioni"

La candidata all'Eliseo Marine Le Pen in un'intervista al quotidiano francese ‘Ouest France' e riportata dal ‘Corriere della Sera', spiega qual è la sua idea di Ue: "Il punto non è smontare l’Unione europea, ma riorientarla. La struttura europea nasce come un’Europa delle nazioni, ma sta diventando sempre più un’Europa federale: voglio che ci sia un riflusso e che si torni a un’Europa delle nazioni. La guerra non impedisce affatto questo dibattito".
"Quel che mi ha colpito è l'arroganza di Emmanuel Macron – ha aggiunto – Una forma di nonchalance e di disprezzo nei miei confronti, la stessa che esprime anche nei confronti dei francesi da cinque anni a questa parte".
Le Pen vorrebbe tagliare la partecipazione della Francia al budget Ue. "Il nostro contributo netto è aumentato del 50% in cinque anni, anche se noi prendiamo integralmente a nostro carico l'operazione nel Sahel che ha l'obiettivo di assicurare la sicurezza non solo della Francia. Finora non abbiamo ottenuto uno sconto perché non l'abbiamo chiesto", chiarisce.
A chi Le fa notare che riguardo al conflitto russo-ucraino molti Paesi del mondo hanno deciso di non schierarsi, la leader di Rassemblement National replica: "Basta con queste lezioni morali! La moralità nel diritto internazionale non esiste". In passato Le Pen aveva sostenuto sia Trump sia Putin. "Non mi sento vicina né all'uno né all'altro nel modo di governare. Avevo risposto in merito alla loro visione di un mondo multipolare", spiega la candidata.
Quando la guerra in Ucraina terminerà, afferma la politica francese, occorrerà "riavvicinare la Nato alla Russia. Perché il più grande pericolo che pesa su di noi è l'associazione tra la Russia e la Cina. Stanno già cominciando a creare un sistema monetario indipendente". Nel caso lei diventasse presidente "continueremo a inviare armi difensive all'Ucraina", assicura. Senza però "oltrepassare la linea che farebbe della Francia un Paese cobelligerante", precisa.
Elezioni presidenziali Francia 2022, oggi il voto per il ballottaggio tra Marine Le Pen ed Emmanuel Macron

Seggi aperti in Francia dalle 8 di questa mattina per il ballottaggio delle elezioni presidenziali. Circa 48 milioni di aventi diritto al voto sono chiamati a scegliere fra il presidente uscente, Emmanuel Macron, e la leader del Rassemblement National, Marine Le Pen. Si potrà andare a votare fino alle 19:00 di questa sera, ad eccezione delle grandi città come Parigi, Lione, Marsiglia, Rennes, Tolosa, Grenoble, Nantes e Bordeaux, dove si potrà votare fino alle 20. Nei territori d'oltremare, a causa del fuso orario, la votazione è iniziata sabato. Secondo i sondaggi sarà una sfida all'ultimo voto, rispetto alla tornata elettorale del 2017, quando lo scarto tra i due fu di ben 32 punti. L'attuale capo dello Stato resta però il favorito, oscillando tra il il 55,5 e il 57,5 per cento nelle intenzioni di voto. Secondo una recente stima di Ipsos-Sopra Steria il 43 per cento dei francesi ha ritenuto Macron più convincente nel duello tv di mercoledì scorso, seguito da 15,6 milioni di spettatori, contro il 24 per cento di coloro che hanno preferito la candidata dell'estrema destra. L'astensione si preannuncia alta: il 26 per cento dei cittadini potrebbe disertare le urne, come al primo turno.