Le notizie del 20 aprile sul coronavirus

"In autunno faremo tutti il richiamo per il Covid come si fa ogni anno per l'influenza. Ma non con il medesimo vaccino che usiamo da oltre 17 mesi, ma con un vaccino bivalente, in grado cioè di coprire in maniera specifica anche la variante Omicron. Chissà cosa faranno di tutti i vecchi vaccini avanzati? Potrebbero mandarli in Cina, dove mi sa che ne hanno molto bisogno visto che il loro non sembra funzionare così bene… un po' come molte altre cose fatte lì…". Così su Facebook Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova.

Disturbi del sonno, stress, ansia, paura: ad esserne afflitti, dopo la pandemia, sono il 24% dei medici di continuità assistenziale, quasi uno su quattro. Lo stesso accade a un medico di famiglia su dieci, al 4% dei medici ospedalieri e al 3% degli odontoiatri. Sono i dati –  relativi alla cosiddetta sindrome da burnout – che emergono dall'indagine conoscitiva "la condizione dei medici a due anni dall'inizio della pandemia". Lo studio è stato realizzato dall'Istituto di ricerca Piepoli, per conto della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo) e sarà presentato nei dettagli domani, nel corso della conferenza nazionale sulla questione medica in programma al teatro Argentina di Roma.

In Piemonte sono stabili, rispetto a ieri, i dati dei ricoverati Covid, ma l'aggiornamento quotidiano pubblicato dalla Regione registra un'impennata dei nuovi casi positivi, 5.279, con un tasso salito al 15,1%, sul totale dei 35.046 tamponi diagnostici processati, di cui 31.273 test antigenici. Undici i decessi Covid nelle ultime 24 ore. In terapia intensiva 23 pazienti, -1 rispetto a ieri, negli altri reparti 773 ricoverati, +2.

Sono 7.034 i nuovi casi di Covid19 oggi in Sicilia a fronte di 36.476 tamponi processati. Il tasso di positività sale al 19,2% mentre ieri era al 18%. L’isola è oggi al sesto posto per contagi. Gli attuali positivi sono 127.549 con un decremento di 6.236 casi. I guariti sono 13.841 mentre le vittime covid sono 29 portano il totale dei decessi a 10.406. Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 943, quarantatré in meno rispetto a ieri, in Terapia intensiva sono 48, quattro in meno rispetto a ieri.

Nella regione Lazio, oggi mercoledì 20 aprile, sono stati registrati 10.681 nuovi pazienti risultati positivi al Covid 19. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 8.727 tamponi molecolari e 55.559 antigenici, per un totale di 64.286 test: il rapporto fra il numero di tamponi e le persone contagiate dal coronavirus è del 16,6%. Come ha comunicato l'assessore alla Salute della regione Lazio, le persone guarite sono 8.248 e si contano 14 morti, uno in più rispetto a ieri. All'interno della regione Lazio gli attuali casi positivi sono 149.519. Di questi, 148.299 si trovano in isolamento domiciliare, mentre i ricoverati all'interno delle strutture ospedaliere sono 1.151 nei reparti ordinari (23 in meno rispetto a ieri) e 69 in terapia intensiva, 2 in più rispetto alla giornata di ieri.

Sono 14.065 i nuovi casi giornalieri di Coronavirus registrati oggi in Lombardia su 99.023 tamponi effettuati. Lo riporta il bollettino di oggi mercoledì 20 aprile 2022 diramato dal ministero della Salute. Nelle ultime 24 ore sono stati segnalati altri 24 decessi (ieri erano stati 4) per un totale che da inizio pandemia in Lombardia è arrivato a 39.682 vittime. In aumento i ricoveri in area medica così come quelli in terapia intensiva.

Sono 99.848 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore su 610.600 tamponi effettuati tra molecolari e antigenici. Sono i dati che emergono dal bollettino di oggi mercoledì 20 aprile. Il tasso di positività è in aumento al 16,4% (+0,7%). Altri 205 i decessi.

"Togliere le mascherine al chiuso nei teatri e nei cinema non è una decisione che si può prendere tenendo conto soltanto dell'importanza del luogo o di ciò che lì si svolge. E' una decisione che si prende rispetto alle caratteristiche del luogo. La decisione che dovremo adottare nelle prossime ore è se in alcuni luoghi al chiuso le mascherine continuano o no a essere importanti; e poi, c'è il problema dei trasporti pubblici". E' quanto spiega il ministro della Cultura, Dario Franceschini.

Torna a salire, in Calabria, il tasso di positività, passato dal 19,50% di ieri al 24,8% di oggi. Nelle ultime 24 ore, i nuovi contagi sono stati 3.551 a fronte di 14.262 tamponi fatti. Cinque i decessi con il totale che si aggiorna a 2.441. Tornano a salire anche di casi attivi, 84.574 (+1.863), e gli isolati a domicilio, 84.263 (+1.871) mentre i nuovi guariti sono 1.683.

Si registra un decesso per Covid-19 in Trentino nelle ultime 24 ore e 618 nuovi contagi. Lo riporta il bollettino giornaliero dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento. I casi attivi sul territorio provinciale sono 3.701, 161 in meno rispetto a ieri.

Sono 12.275 i nuovi casi positivi in Campania nelle ultime 24 ore: lo ha comunicato la Regione Campania, nel consueto bollettino giornaliero. Resta alta l'incidenza in regione: dal 23,17% di ieri (con 3.250 casi su 14.021 tamponi) al 21,19% di oggi, con 12.275 casi su 57.916 tamponi tra molecolari ed antigenici rapidi.

In Sardegna si registrano oggi 2.870 ulteriori casi confermati di positività al Covid (di cui 2.632 diagnosticati da antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 16.378 tamponi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 18 ( -3 ). I pazienti ricoverati in area medica sono 327 ( -3 ). 29.861 sono i casi di isolamento domiciliare (+267). Si registrano 2 decessi.

Oggi in Friuli Venezia Giulia su un totale di 14.957 test e tamponi sono state riscontrate 1.503 positività al Covid 19, pari al 10,04%. Nel dettaglio, su 4.659 tamponi molecolari sono stati rilevati 246 nuovi contagi
(5,28%), su 10.298 test rapidi antigenici 1.257 casi (12,21%). Sono 4 (+1) le persone ricoverate in terapia intensiva, 166 (-2) i pazienti in altri reparti. Oggi si registra il decesso di una donna di 91 anni di Trieste
avvenuto in una residenza per anziani. Il numero complessivo dei decessi ammonta a 4.971.

Balzo avanti dei ricoverati negli ospedali umbri, 271, 24 in più al 20 aprile, con i posti occupati in rianimazione che salgono da tre a quattro in base ai dati della Regione. Nell'ultimo giorno sono stati accertati 1.648 nuovi casi e 1.995 guariti. Segnalati cinque morti che però si riferiscono anche ai giorni scorsi. Gli attualmente positivi scendono a 11.987, 352 in meno. Balzo avanti anche per i tamponi molecolari e i test antigenici analizzati, 10.604, con un tasso di positività del 15,5 per cento (era 19,98 martedì).

"Indipendentemente dalla decisione del Governo, che mi pare voglia arrivare ad una progressiva eliminazione delle mascherine al chiuso, questi sono dispositivi efficaci nei confronti delle varianti. Soprattutto le Ffp2 filtrano oltre il 90%. Capisco che c'è una certa stanchezza nei confronti della pandemia ma non dimentichiamoci che il virus è ancora ben presente", così Roberto Cauda, direttore di Malattie infettive al Policlinico Gemelli di Roma e consulente dell'Agenzia europea del farmaco Ema per le malattie infettive. Nel suo intervento nel dibattito in corso sulla possibilità che si tolga l'obbligo della mascherina al chiuso da maggio ha spiegato che "il buon senso direbbe di mantenerle ancora al chiuso, sicuramente nei trasporti pubblici, negli ascensori, negli spazi affollati. Dobbiamo tenere presente che ci sono tante persone fragili, la mascherina le protegge ma dobbiamo anche portarla noi se stiamo insieme a loro".

Foto di repertorio

Oggi in Puglia sono stati registrati 40.812 test per l'infezione da Covid-19 e 8.887 nuovi casi. Inoltre sono stati registrati 20 decessi. Attualmente sono 101.417 le persone positive, 587 sono ricoverate in area non critica e 39 in terapia intensiva. Complessivamente dall'inizio dell'emergenza i casi totali sono 1.018.468 a fronte di 10.304.035 test eseguiti, 908.861 sono le persone guarite e 8.190 quelle decedute.

Il professore Massimo Galli

"Il mio unico obiettivo è sempre stato dire ciò che era corretto dal punto di vista scientifico senza nessuna forma di asservimento. Non ho mai ricevuto un centesimo, non ho mai firmato un contratto. Non ero lì a tirar fuori vantaggi, anzi, forse sono stati più gli svantaggi", così l'infettivologo Galli.

"In Cina hanno vaccinato molto, ma hanno vaccinato male perché il vaccino cinese è meno efficace di quello che abbiamo noi", ma con il lockdown a Shanghai "si sta sbagliando, perché si comportano con Omicron e figli così come si sono comportati con la variante di Wuhan, ma queste varianti hanno maggiore capacita' di diffusione", così l'infettivologo Massimo Galli, ospite a The Breakfast Club su Radio Capital, facendo il punto sulla situazione di Shanghai dove si è fatto ricorso a un lockdown totale per arginare la nuova ondata di contagi.

In Toscana sono 6.564 i nuovi casi Covid (952 confermati con tampone molecolare e 5.612 da test rapido antigenico), che portano il totale a 1.062.018 dall'inizio della pandemia da Coronavirus. I nuovi casi sono lo 0,6% in più rispetto al totale del giorno precedente. Dei tamponi effettuati il 16,7% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 49.689, -0,2% rispetto a ieri. I ricoverati sono 754 (4 in meno rispetto a ieri), di cui 23 in terapia intensiva (6 in meno). Si registrano 22 nuovi decessi: 13 uomini e 9 donne con un'età media di 82,4 anni. L'età media dei 6.564 nuovi positivi odierni è di 44 anni circa (17% ha meno di 20 anni, 19% tra 20 e 39 anni, 36% tra 40 e 59 anni, 21% tra 60 e 79 anni, 7% ha 80 anni o più).

Siglato il protocollo d'intesa tra ministero della Salute, Aifa, Federfarma Servizi, Federfarma, Assofarm, Farmacie Unite e Adf che rende dispensabile su tutto il territorio nazionale l'antivirale orale Paxlovid attraverso il supporto della distribuzione Intermedia. "Utilizzando le modalità previste per la distribuzione per conto (Dpc) sarà possibile trovare il Paxlovid, autorizzato per il trattamento precoce del Covid19, presso le farmacie dietro presentazione di apposita ricetta medica", spiega Federfarma Servizi in una nota.

Dell'obbligo di mascherine sui mezzi di trasporto "ne stiamo parlando con il ministro Speranza e gli altri ministri. Quello che io noto è che c'è, giustamente visto che il virus circola ancora, un'attenzione degli individui che tendono ad autoproteggersi, soprattutto nei luoghi chiusi. In altre parti del mondo dove le mascherine erano utilizzate anche prima della pandemia, è un elemento di salute pubblica. Adesso
vedremo cosa decideremo ma non c'è dubbio che purtroppo dobbiamo ancora tenere alcuni elementi di sicurezza perché il virus continua a circolare". Lo ha detto a Bari il ministro dei Trasporti, Enrico Giovannini.

A partire da sabato 23 aprile alle ore 20 locali in Israele non sarà più obbligatorio l'uso delle mascherine al chiuso. Lo hanno annunciato il premier israeliano, Naftali Bennett, e il ministro della Sanità, Nitzan Horowitz. Lo riportano i media locali, precisando tuttavia che l'uso delle mascherine sarà ancora richiesto in luoghi ritenuti ad alto potenziale di contagio, come ospedali, case di riposo e voli.

È stato sequenziato dal Laboratorio di genetica, citogenetica e diagnostica molecolare dell'Ospedale dell'Angelo di Mestre (Venezia) un nuovo ricombinante della variante Omicron presente in Italia diverso da XE e XJ . È il primo identificato in Veneto e comprende porzioni delle sottovarianti di Omicron BA.1 e BA.2. ma con porzioni diverse del genoma. Lo ha reso noto l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, nell'ambito della sorveglianza coordinata dall'Istituto Superiore di Sanità.

Sono 2.894 i positivi al Covid registrati oggi nelle Marche, a fronte di 8.728 tamponi eseguiti, di cui 7.304 nel percorso diagnostico. Il tasso di positività si attesta al 39,6%, mentre l'incidenza cumulativa ogni 100mila abitanti è pari a 776,01. Lo annuncia il servizio sanitario regionale. Il maggior numero di contagi si registra nella provincia di Ancona (804); seguono le province di Ascoli Piceno (596), Pesaro Urbino (547), Macerata (492) e Fermo (334); 121 i contagiati provenienti da fuori regione.

Impennata di nuovi casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore in Veneto: il bollettino regionale segnala 9.754 positivi in più, con il totale a 1.609.854 contagi da inizio pandemia. pesante anche il bilancio delle vittime, con 20 morti e il totale a 14.361. E' in discesa comunque l'indicatore degli attuali positivi, che sono 72.608 (-1.404). Negli ospedali prosegue la salita di ricoveri in area non critica, che sono 917 (+14), mentre scendono quelli in terapia intensiva, che sono 34 (-2). Prosegue a rilento la campagna vaccinale con 2.052 dosi somministrate ieri, in gran parte (1.881) terze dosi. La popolazione coperta con il richiamo è all'88,7%, con dose booster il 74,3%; nella fascia pediatrica il 30% ha completato il ciclo con il richiamo.