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Berlino, camion sulla folla al mercatino di Natale: 12 morti e 48 feriti

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Un camion si è abbattuto a tutta velocità lunedì sera contro la folla che si accalcava nei pressi di un mercatino di Natale nel quartiere Charlottenburg di Berlino facendo una strage. Rilasciato un pakistano inizialmente sospettato dell'attacco, in serata è arrivata la rivendicazione dell'Isis. Paura per una giovane italiana dispersa.

10:04

Tir rubato dopo le 16, media: "Presunto attentatore è il 23enne Naved B."

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Il presunto attentatore dei mercatini di Natale  a Berlino sarebbe un profugo pakistano 23enne di nome Naved B., nato nel gennaio del 1993. Lo scrivono i giornali tedeschi  spiegando che il ragazzo era residente nel centro di accoglienza allestito nel vecchio aeroporto di Tempelhof, dove questa mattina le forze di sicurezza hanno fatto irruzione. Sempre secondo i media locali, il ragazzo di spacciava come afghano cioè utilizzava  una falsa identità. Il 23enne sarebbe entrato in Germania da Passau, in Baviera, il 31 dicembre scorso, la città al confine con l'Austria che e' stato uno dei principali punti di passaggio per i flussi dei richiedenti asilo sulla rotta balcanica. Sembra fosse noto alla polizia tedesca per episodi di microcriminalità, ma al momento non c'è nessuna conferma. Sempre secondo i media, il presunto attentatore avrebbe rubato il tir poco dopo le 16. Dai rilevamenti del Gps infatti risulta che il camion a quell'ora sia stato più volte spento e rimesso in moto.

A cura di Antonio Palma
09:54

Strage mercatini di natale, a Berlino cerimonia commemorativa nel centro città

Mentre a Breitscheidplatz, nel quartiere di Charlottenburg dove è avvenuta la strage dei mercatini di Natale, le autorità sono ancora la lavoro per la rimozione dei tir e delle bancarelle travolte dal camion, in tutta Berlino oggi sarà un giorno di commemorazione delle vittime. IN particolare stamattina i membri del Senato di Berlino (il governo regionale) apriranno un libro delle condoglianze alla Gedächtniskirche (la Chiesa del Ricordo) che sarà a disposizione di tutti i cittadini che vogliano onorare le 12 persone uccise. In serata invece è prevista una cerimonia commemorativa in centro, a due passi dal luogo della strage.

A cura di Antonio Palma
08:38

Media tedeschi: "Camionista fermato è un rifugiato pachistano"

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Il camionista fermato per la strage ai mercatini di Natale di Berlino sarebbe un rifugiato giunto in Germania lo scorso  febbraio, è quanto scrive il quotidiano tedesco Die Welt rivelando alcune notizie sull'identità del presunto attentatore non confermate dalla polizia. Anche la Bild parla di un giovane ragazzo di 23 anni di origine pakistana arrivato in Germania all'inizio di quest'anno attraverso la rotta balcanica. Sempre secondo Die Welt, nell'ambito delle indagini per ricostruire il contesto del presunto attentatore, la polizia tedesca questa mattina avrebbe fatto irruzione in un hangar dell'ex aeroporto di Tempelhof, a Berlino, dove da un anno è stato allestito un grande campo che accoglie i profughi.

A cura di Antonio Palma
07:37

Polizia: "Autista polacco ucciso non guidava il tir". Si fa largo ipotesi dirottamento

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L'autista polacco che doveva condurre il tir a Danzica non era al volante del mezzo quando il camion si è lanciato a folle velocità sulla gente a Berlino. Lo ha confermato la polizia tedesca che ora sta investigando sul caso per ricostruire tutte le mosse precedenti alla strage. L'autista è stato trovato ucciso a colpi di arma da fuoco al lato passeggero del mezzo. La notizia, insieme a quella della ditta del tir che ha spiegato di aver perso i contatti con l'autista sin dal pomeriggio, fanno pensare sempre di più ad un dirottamento del camion da parte dell'altro uomo a bordo, poi catturato.

A cura di Antonio Palma
07:20

Cosa sappiamo sull’attentato ai mercatini di Natale di Berlino

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Sono almeno 12 i morti del drammatico episodio di lunedì sera a Berlino dove un pesante camion partito dall'Italia e diretto in Polonia è piombato a tutta velocità sulla folla che si accalcava nei pressi di un mercatino di Natale nel quartiere Charlottenburg di Berlino. Erano le 20.15 quando il pesante mezzo è entrato nella strada attigua alla piazza dirigendosi senza frenare sul marciapiede e travolgendo bancarelle e persone presenti e finendo la sua corsa contro un albero di natale a Breitscheidtplatz. Nella sua folle corsa il tir ha travolto decine di persone prima di arrestarsi lasciando a terra oltre ai morti altre 48 persone ferite, alcune delle quali sono ricoverate in gravi condizioni.

La polizia tedesca parla di tir "lanciato deliberatamente sulla gente" quindi di "presunto attacco terroristico", ma le modalità dell'attacco sembrano lasciare poco spazio ai dubbi. A bordo del camion, appartenente ad una ditta polacca e di ritorno dall'Italia, vi erano due uomini. Uno, un cittadino polacco, è stato trovato cadavere sul sedile del passeggero all'interno del tir, ucciso a colpi di arma da fuoco. L'altro dopo la strage sarebbe saltato fuori dal'abitacolo scappando. Successivamente la polizia ha arrestato poco lontano un ragazzo segnalato da alcuni passanti. Stando alle informazioni riportate da alcuni giornali tedeschi, si tratterebbe di  un rifugiato pachistano 23enne entrato in Germania all'inizio dell'anno, ma il ragazzo ha negato il suo coinvolgimento , dunque l'attentatore potrebbe essere ancora libero.

In base a una prima ricostruzione dei fatti, il camion doveva fermarsi a Berlino per consegnare un carico di ponteggi d'acciaio. Al volante, come confermato dal proprietario dell'azienda di trasporti con sede a Danzica, c'era un camionista polacco esperto che aveva intenzione di fermarsi nella capitale tedesca per la serata prima di rientrare in Polonia. L'uomo però dalle 16 di lunedì era irrintracciabile e neppure la moglie era riuscita a parlargli. Anche per questo si fa sempre più largo l'ipotesi di un dirottamento del veicolo.

A cura di Antonio Palma
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