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Londra: annunciati altri importanti arresti. Rivelato il vero nome e la foto dell’attentatore

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La città tenta ora di tornare alla normalità. La premier Theresa May: "Nessun pericolo di attentati in serie". Ieri, raid della polizia in sei zone del Regno Unito: 8 arresti. Il 52enne attentatore, già noto alle forze dell'ordine britanniche, è in realtà Adrian Russell Ajao.

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Londra prova a tornare alla normalità. Le vittime sono salite a 4 (più l'attentatore)

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Londra, a partire dal Parlamento di Westminster, dove è avvenuto l'attentato, prova a tornare alla normalità a due giorni dall'attacco terroristico. Si fa sentire Theresa May, che, riprendendo la seduta alla Camera dei Comuni dove era stata interrotta 24 ore prima, dice: "Non ci facciamo intimorire, milioni di gesti di normalità sono la risposta al terrorismo". un primo segnale di ritorno il prima possibile alla serenità è arrivato nel primo pomeriggio di ieri è stato riaperto il Westminster Bridge. E, oltre al premier, si fa sentire anche la Regina, elevando, come il Papa, le sue "preghiere" per le vittime di "una violenza orribile" che i leader del mondo, da Washington a Roma, condannano unanimi.

Blitz in tutto il Regno Unito, altri importanti arresti – Intanto proseguono ininterrotte le indagine.  Oggi il commissario per l'antiterrorismo di Scotland Yard, Mark Rowley, citato da Bbc, ha annunciato altri "importanti arresti". Coinvolte comunque centinaia di persone. Diversi i blitz della polizia in varie zone di Londra e a Birmingham, dove l'attentatore aveva noleggiato il Suv col quale si è schiantato sul Ponte. Almeno otto le persone finite in manette. La polizia ha anche fatto sapere che stavano preparando un attentato.

Chi è l'attentatore – La polizia ha rivelato il vero nome dell'attentatore: è Adrian Russell Ajao. Khalid Masood era solo uno dei pseudonimi coi quali era  noto. A volte usava a volte l'identità di Adrian Elms. 52 anni, non era mai stato coinvolto in indagini sul terrorismo, era noto alla polizia perché condannato in passato per aggressione, lesioni e possesso di armi. Nato nel Kent, l'uomo si era trasferito recentemente nella contea delle West Midlands e, secondo un comunicato di Scotland Yard, era conosciuto anche con diversi altri nomi.

I morti salgono a quattro – E' deceduto nella serata di ieri uno dei due feriti in condizioni disperate. Scotland Yard ha fatto sapere che si tratta di un uomo di 75 anni. Si è spento dopo che i macchinari che lo tenevano in vita sono state staccate dai medici. Le vittime dell'attentato sono dunque quattro (cinque se si considera l'attentatore), 35 i feriti.

Migliorano le condizioni dell'italiana ferita– Sta meglio la turista romana colpita dal paraurti dell'auto dell'attentatore. Lo ha detto lei stessa all'ambasciatore Pasquale Terracciano che l'ha visitata in ospedale, dove è stata operata per ridurre una frattura scomposta alla gamba. La donna, ha riportato anche una lesione a due vertebre cervicali e un trauma alla testa, senza conseguenze gravi.

A cura di Biagio Chiariello
16:01

Scotland Yard diffonde la foto dell’attentatore

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Scotland Yard ha diffuso una fotografia di Khalid Masood, l’attentatore 52enne di Londra noto anche come Adrian Elms e Adrian Russell Ajao. L'uomo, di carnagione scura, nella foto diffusa dalla polizia è calvo e con la barba, proprio come era apparso nelle immagini riprese durante l’attacco a Westminster quando alcuni agenti armati lo avevano ferito a morte dopo la sua aggressione al poliziotto Keith Palmer. L'immagine diffusa da Scotland Yard molto probabilmente è ricavata dalla fototessera di qualche documento di Masood.

A cura di Susanna Picone
12:45

Il web contro la donna col velo "indifferente": passa sul luogo dell'attacco e tira dritto

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Polemiche sui social per la foto, che sta circolando sopratutto su Twitter, nella quale è ritratta una donna con il velo che passa accanto ad una delle vittime dell'attacco di Londra, noncurante, mentre controlla il suo telefono. La foto è stata pubblicata su Twitter dall'utente Texas Lone Star che evidenzia come la donna con l’hijab cammini come se niente fosse sul ponte di Westminster:

Nonostante i molti retweet, non poche le critiche al commento dell’uomo, accusato di aver decontestualizzato la foto. In un altro scatto si vede infatti chiaramente quanto la donna sia atterrita da quanto sta succedendo attorno a lei. Ma, soprattutto, di non aver criticato lo stesso identico comportamento di altre persone. La stessa tipologia di foto infatti, non ha avuto nessuna risonanza quando, a passare indifferente accanto all’uomo ferito, è stato un europeo.

A cura di Biagio Chiariello
12:23

Campagna di beneficenza organizzata da un musulmano: raccolti 20mila euro in 24 ore

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La sua The Muslims United for London, inaugurata su un sito di  crowdfunding è stata un incredibile successo. In sole 24 ore la campagna di beneficenza organizzata da Muddassar Ahmed per le famiglie delle vittime e dei feriti dell'attacco di Londra è riuscita a raccogliere 17mila sterline (nel momento in cui scriviamo ha superato le 20mila£). Muddassar, musulmano, ha detto di averlo fatto dopo aver assistito all'attentato coi primi occhi: era negli uffici di Portcullis House quando Adrian Russell Ajao ha colpito. “Sono rimasto scioccato, vedendo persone ferite fuori dalla mia finestra. Siamo rimasti bloccati  dentro per 4 ore”, ha scritto. “Ho riflettuto su ciò che significa essere stato accolto da Londra e dal Regno Unito. Posso dire di essere orgoglioso di come la sicurezza e l'assistenza medica ha risposto a quest'emergenza,“.

A cura di Biagio Chiariello
11:51

Spunta il video della premier May che corre via da Westminster dopo l'attentato

Un filmato pubblicato in esclusiva dal Sun mostra i concitati momenti dell'attacco di Londra. Si vede la premier britannica Theresa May che si è avvia velocemente verso la sua auto. Inizialmente sembra sbagliare direzione, ma un uomo della sua scorta le indica subito l'auto che la porterà via, al sicuro,

https://www.youtube.com/watch?v=gpRSVxSvIoE
A cura di Biagio Chiariello
11:22

L'ultima foto del poliziotto prima di restare ucciso nell'attentato

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E' stata scattata da una turista americana, Staci Martin, 45 minuti prima che l'attentatore di Londra entrasse in azione fuori dal Parlamento. La foto ritrae Keith Palmer, il poliziotto accoltellato da Adrian Russell Ajao nei pressi di Westminster. La donna ha spiegato di aver chiesto una foto con l'agente "perché mi piaceva il mio cappello". Palmer ha accettato senza problemi. Dopo aver appreso ciò che gli era accaduto, la turista ha deciso di condividere l'immagine con la sua famiglia.

A cura di Biagio Chiariello
10:23

Il vero nome dell'attentatore è Adrian Russell Ajao

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Il commissario per l'antiterrorismo di Scotland Yard, Mark Rowley, citato da Bbc, ha aggiornato i dettagli sull'identità dell'attentatore 52enne, che aveva assunto il nome di Khalid Masood dopo la conversione all'Islam: il suo nome di nascita è Adrian Russell Ajao, anche se usava a volte l'identità di Adrian Elms. L'uomo, come già accennato in precedenza, aveva precedenti per atti violenti ma non era mai finito sotto inchiesta per terrorismo e non c'era nulla che facesse temere per un attentato come quelle consumatosi due giorni fa nei pressi di Westminster.

A cura di Biagio Chiariello
10:17

Scotland Yard annuncia "altri due importanti arresti"

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Altre due persone sono state arrestate in relazione all'attacco al Parlamento di Londra. Lo ha comunicato il commissario per l'antiterrorismo di Scotland Yard, Mark Rowley, citato da Bbc. Il commissario ha specificato che i fermi, definiti "importanti", sono stati effettuati nelle Midlands Occidentali e nell'Inghilterra nord-occidentale. Sono dunque nove le persone che restano in custodia, mentre una donna è stata rilasciata su cauzione.

A cura di Biagio Chiariello
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