Le gemelline scomparse sul traghetto per la Corsica: parlano tre testimoni

Nelle ultime ore sono state raccolte importantissime testimonianze, che permettono di ricostruire precisamente gli spostamenti di Matthias Schepp, che si è allontanato da Losanna lo scorso 28 gennaio insieme alle sue due figlie.

La sera del 30 gennaio, l'uomo ha attraversato il confine tra Svizzera e Francia con la sua Audi A6. Il giorno successivo è giunto a Marsiglia, dove ha spedito due cartoline, prelevando inoltre 7500 euro: parte dei soldi li ha inviato alla moglie Irina Lucidi da Cerignola, poco prima di suicidarsi. Ed è proprio a Marsiglia che sono state raccolte due importantissime testimonianze: la prima è di Maurielle Pioli, la segretaria dell'agenzia di viaggi dove Matthias ha acquistato i tre biglietti per la Corsica: ""Il signor Schepp è entrato la mattina di lunedì 31 gennaio. Erano circa le dieci. Non abbiamo notato alcunché di strano. Era solo, ma ha prenotato un viaggio in Corsica per tre persone con l'auto al seguito. Partenza quel giorno stesso alle 18, destinazione Propriano".

Alessia e Livia Schepp, le gemelline scomparse dal 28 gennaio scorso, erano dunque sul traghetto per la Corsica: la notizia è stata confermata proprio questa mattina dal procuratore di Marsiglia, nel sud della Francia, Jacques Dallest. Si fa riferimento a tre testimoni, che pare abbiano visto le due bambine insieme al padre sulla nave che li avrebbe poi condotti a Propriano, piccolo comune nel sud della Corsica.

A queste importantissime testimonianze, se n'è aggiunta un'altra, quella di un giostraio di Marsiglia, Michel Giambron, il quale in un'intervista ad un giornale francese ha raccontato di aver visto Matthias insieme alle gemelline a Place du General de Gaulle: "Erano qui la mattina di martedì primo febbraio, erano qui fra le dieci e le dieci e mezzo. Il padre ha pagato dieci giri e si è seduto a guardare. Sembravano felici".

L'ultima volta Matthias Schepp è stato visto il 3 febbraio scorso a Vietri sul Mare, dove si è fermato a pranzare nel ristorante di Ferdinando Trotta, che ha confermato agli investigatori che l'uomo era da solo. Prima delle 14 la partenza verso la Puglia: la distanza tra Vietri sul Mare e Cerignola corrisponde a 160 km, quindi due ore di viaggio circa. Matthias si  è suicidato poco prima delle 23 dello stesso giorno.

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Intanto si continuano a cercare le due gemelline senza sosta: si perlustrano le campagne di Cerignola, ma l'abitazione di Matthias Schepp a Saint Sulpice, dove proprio questa mattina è giunta la gendarmeria elvetica. Tre cani da fiuto stanno perlustrando la casa e il giardino, dove sono stati effettuati anche degli scavi.

Inoltre a Losanna, per questa mattina, è in programma un vertice con gli investigatori di Italia, Svizzera e Francia, per fare il punto dello stato delle indagini.