Laos, crolla una diga: centinaia di dispersi, villaggi sommersi da 5 miliardi di metri cubi d’acqua
E' di centinaia di dispersi e un numero imprecisato di morti il bilancio del crollo di una diga nel Laos sud orientale. A riferirlo i media del paese, spiegando che a collassare è stata la diga idroelettrica Xepian-Xe Nam Noy nella provincia di Attapeu e che la tragedia si è consumata ieri alle 20 (ora locale), causando inondazioni in almeno sei villaggi. Secondo l'agenzia stampa Laos News Agency il crollo avrebbe provocato la fuoriuscita di 5 miliardi di metri cubi di acqua, che avrebbero spazzato via innumerevoli abitazioni. Sempre sulla base delle informazioni diffuse dai media del paese asiatico la costruzione della diga sarebbe stata piuttosto recente: il progetto venne infatti presentato nel 2008 per iniziare poi nel 2013. La fornitura di energia elettrica invece è iniziata solo all'inizio di quest'anno.
Almeno 6mila i cittadini sfollati
L'immensa mole d'acqua ha spazzato via interi villaggi causando un numero imprecisato di vittime e centinaia di dispersi. I cittadini rimasti senza casa sono almeno 6.600 e nei loro confronti il governo ha immediatamente fatto scattare la macchina dei soccorsi, con militari, medici ed esperti nella gestione delle catastrofi che stanno raggiungendo la zona da tutto il paese con tonnellate di aiuti umanitari. Il governo ha inoltre fatto appello alla comunità internazionale affinché vengano forniti aiuti e sostegno economico per operazioni di soccorso che potrebbero richiedere molti giorni ancora.
Diverse organizzazioni ambientaliste da tempo avevano segnalato i rischi connessi alla costruzione della diga, in particolare per l'impatto con il fiume Mekong, uno dei più importanti di tutto il continente asiatico. Non sono ancora note le cause che hanno causato il crollo della diga.
