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La droga di Hitler arriva nel Nord Italia: pastiglie poco costose, ma devastanti

Euforia, aggressività, allucinazioni, e una dipendenza psichica tre volte quella dell’ecstasy. Sono le conseguenze dell’assunzione di Yaba, conosciuta anche come droga della pazzia, che negli ultimi tempi sembra sia arrivata anche nel Nord – Est Italia.
A cura di Biagio Chiariello
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All'apparenza sembra innocua, quasi un caramella. Nella realtà può provocare effetti danni irreversibili al cervello e al sistema cardiovascolare. Si chiama Yaba, ed è conosciuta anche con il nome di droga di Hitler. Si tratta di una droga sintetica a base di metanfetamina. Il mese scorso a Roma 17 persone sono state arrestate dai carabinieri per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti a Roma. Tra queste anche Yaba. E a luglio nella Capitale erano state sequestrate 5.300 pastiglie della nuova droga. L'abuso della sostanza, avvertono gli esperti, provoca anche paranoia e perdita della lucidità con conseguenze gravissime per l'organismo.

La droga di Hitler arriva nel Nord – Est

Come scrive il Gazzettino, sembra che negli ultimi tempi la sostanza aver trovato mercato anche nel Nordest. Sequestrata prima a Marghera e poi a Monfalcone. “Noi la chiamiamo Yaba, ma è conosciuta come droga della pazzia oppure droga di Hitler. Perché rischia di mandarti via di testa, rendendoti violento e aggressivo, proprio come capitava ai soldati nazisti. Provoca anche depressione, e tanti sono arrivati all'istinto suicida” rivela Md Khan al quotidiano. Il 31enne bengalese, vive in Italia da 10 anni, lavora come operaio in una ditta di Marghera e fa uso della droga di Hitler.

Cos’è la yaba?

La Yaba, come riporta il sito dell'Agenzia capitolina sulle Tossicodipendenze:

"È una droga generalmente tagliata con ciò che avanza della produzione di eroina e si presenta sotto forma di compresse, piccole e rotonde, di colore rosa, rosso arancio o verde, simile all’ecstasy. È una delle più popolari in Asia sudorientale, soprattutto in Thailandia. Significa “droga che fa impazzire”, proprio per il forte senso di aggressività che provoca, inducendo il consumatore a gesti violenti, spesso autolesionisti. Questo tipo di sostanza agisce sulla quella parte del cervello che produce dopamina, provoca grande dipendenze fisica e psichica. Gli iniziali effetti di benessere sono immediatamente sostituiti da aggressività, allucinazioni, ansia, inappetenza, insonnia e paranoia. Di frequente, i consumatori riportano la sensazione di avere degli insetti sotto la pelle e di fare numerosi tentavi per estrarli. Tra gli effetti a lungo termine si segnalano perdita dei capelli, dolore lombare, danni al fegato e ai reni, sintomi depressivi e desideri di suicidio".

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