45 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il tweet di Elon Musk dopo l’attacco cardiaco di Bronny James: “Può essere un effetto del vaccino”

Non è la prima volta che prende posizione contro i vaccini. A giugno il CEO di Tesla e SpaceX ha spiegato di aver avuto gravi problemi di salute dopo l’iniezione del siero anti-Covid.
A cura di Elisabetta Rosso
45 CONDIVISIONI
Immagine

Non è chiaro se l'obiettivo di Elon Musk sia far impazzire i progressisti di sinistra o se, continuando a provarci, stia scivolando per davvero nelle derive complottiste dell'estrema destra. A ogni modo, ogni occasione è buona per scrivere un tweet controverso. L'ultimo pretesto arriva il 26 luglio, quando Bronny James, figlio della leggenda del basket LeBron James, durante un allenamento alla University of Southern California è stato colpito da un arresto cardiaco. Si è sentito male in campo, è stato immediatamente soccorso e trasportato in ospedale (ora le sue condizioni sono stabili ed è fuori dalla terapia intensiva).

Su Twitter Musk dà la sua spiegazione non esattamente concorde con la comunità scientifica: "Non possiamo attribuire tutto al vaccino Covid, ma allo stesso modo non possiamo attribuire nulla". Poi aggiunge: "La miocardite è un effetto collaterale conosciuto. La vera domanda è quanto sia rara o comune". Come ha spiegato l'American Heart Association, la miocardite potrebbe essere la conseguenza dell'infezione da Covid e non un effetto collaterale del vaccino.

Non è la prima volta che Elon Musk prende posizione contro i vaccini. A giugno il CEO di Tesla e SpaceX aveva spiegato in un tweet che: "Pur essendo generalmente favorevole ai vaccini, il mondo è ovviamente impazzito per l’eccesso di vaccinazione contro il ‘Covid-19’. L’ho messo tra virgolette, perché le sequenze di RNA sono cambiate così tanto che l’ho chiamato il virus di Teseo”, ha aggiunto Musk. “Molte persone che conosco hanno avuto gravi effetti collaterali a causa dei vaccini, me compreso. Non riconoscerlo è una menzogna”.

La guerra di Elon Musk ai vaccini

"Stiamo esaurendo le ‘cospirazioni' che si sono rivelate vere!" È la risposta di Elon Musk a un post di marzo che elencava il Covid-19 e la sicurezza dei vaccini tra le "più grandi bugie dei media". Giorni dopo ha twittato: "Il modo migliore per combattere la disinformazione è rispondere con informazioni accurate". Andiamo avanti, KanekoaTheGreat, grande promotore di QAnon ha scritto sempre su Twitter: "Uno dei più grandi misteri del Covid-19: Dove è andata l'influenza nel 2020 e nel 2021?" Musk ha risposto: "Bella domanda". Da aggiungere poi tutti i meme provocatori, le statistiche e i grafici falsificati, le espressioni razziste, e le affermazioni scettiche su clima e vaccini. Ricordiamo tra le altre cose che Tesla a luglio 2020 ha annunciato la costruzione di macchine molecolari mobili per aiutare a realizzare il vaccino contro il COVID-19 sviluppato da CureVac, una società tedesca. Musk ha descritto le stampanti portatili e automatizzate come "microfabbriche di RNA".

Perché i vaccini non causano la miocardite

Glen Pyle, un professore specializzato in malattie cardiache, ha spiegato alla BBC che gli incidenti cardiaci improvvisi negli atleti, soprattutto i più giovani, sono comuni e non sono aumentati in seguito al vaccino del Covid. "Dire qualcosa del genere è da irresponsabile, soprattutto se si tratta di una persona di alto profilo". Ha aggiunto poi che collegare i vaccini Covid e l'arresto cardiaco potrebbe "instillare la paura di un problema inesistente" che potrebbe scoraggiare la vaccinazione e quindi aumentare effettivamente il rischio di problemi cardiaci, che invece "notoriamente sono collegati al Covid".

45 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views