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Arresto cardiaco per Bronny, il figlio di LeBron James: ricoverato d’urgenza è in condizioni stabili

Durante una normale seduta d’allenamento, Bronny James, il figlio 18enne di LeBron è stato colpito da un arresto cardiaco: “Non è più in terapia intensiva, le sue condizioni sono stazionarie”
A cura di Alessio Pediglieri
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Momenti di paura per LeBron James: il figlio 18enne Bronny è stato portato d'urgenza in ospedale dopo aver subito un arresto cardiaco durante un allenamento di basket. Un portavoce della famiglia ha confermato la notizia sottolineando però anche il pronto intervento del personale medico: "Ora è in condizioni stabili e non più in terapia intensiva. Chiediamo rispetto e privacy per la famiglia James e aggiorneremo i media quando ci saranno maggiori informazioni. LeBron e Savannah desiderano ringraziare pubblicamente e apprezzamento lo staff medico e atletico della USC per l'incredibile lavoro e la dedizione alla sicurezza dei loro atleti".

La tragedia sfiorata sarebbe accaduta nella giornata di lunedì 24 luglio quando Bronny si stava allenando con la sua squadra universitaria al Galen Center dell'USC. Secondo le prime ricostruzioni, è stata fatta una telefonata al numero delle urgenze, il  911 alle 9:26 per fare intervenire immediatamente i soccorsi. Il figlio di LeBron James si trovava in campo privo di sensi al momento dell'arrivo dello staff medico ed è stato immediatamente portato in ambulanza all'ospedale. Con un codice 3, che indica la gravità dell'emergenza è stato portato in terapia intensiva e solo dopo è stato diramato il primo bollettino medico che confermava le condizioni stabili del giovane.

Bronny, classe 2004, è tra i giocatori che potrebbero essere scelti durante il Draft Nba 2024, ma adesso tutto è messo fortemente in discussione perché bisognerà verificare la reale condizione fisica del diciottenne e ridargli l'eventuale idoneità agonistica. Il progetto che era in cantiere e che stava davvero prendendo forma era di far ritrovare insieme padre e figlio, giocando nella stessa squadra, un obiettivo che lo stesso LeBron ha cullato da sempre a tal punto da posticipare il proprio addio all'NBA.

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