video suggerito
video suggerito

Cosa fare in caso di blackout: la regola dei tre giorni e la scatola nera da tenere in casa

Un’interruzione improvvisa dell’energia elettrica può lasciare interi quartieri al buio e migliaia di persone senza servizi essenziali. Durante il blackout del primo luglio, diverse città italiane sono rimaste isolate. Sapere cosa fare e avere un kit d’emergenza pronto, può fare la differenza.
A cura di Elisabetta Rosso
207 CONDIVISIONI
Immagine

La corrente è saltata e niente funziona: come faccio? Questa è la domanda che migliaia di persone si sono fatte durante il blackout del primo luglio. Diversi quartieri di città italiane come Milano, Firenze e Bergamo sono rimaste senza corrente. Le ondate di caldo estivo, sempre più frequenti, possono infatti mettere sotto pressione la rete elettrica e provocare nuove interruzioni. Ecco perché gli esperti raccomandano di prepararsi in anticipo con scorte e strumenti essenziali per affrontare eventuali blackout.

Essere informati e avere gli strumenti giusti per affrontare l’emergenza con efficienza e sicurezza – che si tratti di un guasto temporaneo o di un’interruzione prolungata – può fare la differenza. Per questo abbiamo deciso di stilare una lista di regole e consigli per prepararsi a un blackout.

Cosa fare e cosa non fare in caso di blackout

Se scatta il blackout è consigliabile scollegare subito gli elettrodomestici e i dispositivi elettronici, in particolare TV, computer e lavatrici. Questo eviterà danni quando l'elettricità tornerà improvvisamente, la corrente potrebbe produrre anche un sovraccarico al momento del ripristino della corrente e danneggiare gli apparecchi o causare malfunzionamenti.

Evita anche di aprire frigorifero e freezer. Gli elettrodomestici chiusi infatti mantengono il freddo per alcune ore. Aprirli durante il blackout fa aumentare la temperatura interna e accelera il deterioramento dei cibi.

Se non si ha una power bank carica è meglio spegnere o mettere in modalità aerea cellulari, tablet e computer. Per avere sempre un dispositivo da utilizzare in caso di emergenze. Infine non bisogna mai usare i generatori elettrici a gasolio in spazi chiusi. Producono infatti scarichi di ossido di carbonio. Senza un ricambio, possono avvelenare l'aria.

La regola dei tre giorni

È importante anche avere scorte sufficienti. A volte i blackout durano poche ore ma potrebbero anche prolungarsi per giorni. "La soluzione migliore è avere scorte per tre giorni", ha spiegato Susan Clark, professoressa associata di ambiente e sostenibilità presso l'Università di Buffalo, al Times.

Le linee guida sanitarie raccomandano di avere a disposizione circa 4 litri d'acqua a persona al giorno in caso di emergenza, di più in caso di caldo estremo. Nella maggior parte delle abitazioni l’acqua corrente resterà disponibile anche in caso di blackout, ma in quelle che utilizzano pompe elettriche (come le case di campagna) l’erogazione potrebbe interrompersi.

Infine, "se tu o qualcuno nella tua famiglia fate affidamento su apparecchiature mediche che dipendono dall'elettricità, come un CPAP o un concentratore di ossigeno, parla con il tuo medico per predisporre un piano in caso di blackout", ha spiegato Casey. "Bisogna sapere se ci sono posti dove si possono ricaricare le batterie di riserva in caso di interruzione di corrente e qual è l'ospedale più vicino."

Cosa mettere nella scatola nera di emergenza

Angela Terry, scienziata ambientale ed esperta di emergenze consiglia a tutti di preparare una "scatola nera" con cibo per diversi giorni, torce e batterie, medicinali e un kit di pronto soccorso. "Anche le radio solari o a carica manuale sono davvero un'ottima idea", ha spiegato al Guardian.

Qui una breve lista per preparare la scatola di emergenza:

  • Torcia elettrica e batterie di riserva
  • Power bank carichi per cellulari
  • Radio portatile a batterie o a manovella
  • Acqua e alimenti non deperibili
  • Kit di primo soccorso

"Nella scatola consiglio anche di mettere un mazzo di carte o qualcosa per intrattenerti. Non dobbiamo dipendere sempre dagli schermi".

207 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views