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Anche in Italia si può chiamare senza rete cellulare (e senza WhatsApp), come funziona il VoWiFi

Negli ultimi mesi Tim e Wind Tre hanno cominciato a lanciare questo servizio. All’inizio gli smartphone su cui funzionava erano solo i top di gamma, ora invece sono sempre di più i modelli che possono accedere alle telefonate via Wi-Fi.
A cura di Valerio Berra
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Rumori di fondo. Segnale perso. Avviso. “Aspetta non prende, ti richiamo su WhatsApp”. E poi si riparte. È una frase che avrete detto o che avrete sentito dire, soprattutto se vi siete trovati in una cantina, in un albergo in montagna o in qualche stanza sventurata della vostra casa che non è stata benedetta dalle frequenze. Una frase che ora potrebbe sparire nostro glossario, anche se con qualche limitazione. Tim e Wind Tre hanno lanciato in Italia i primi servizi di VoWiFi, le chiamate standard che però vengono fatte grazie alla rete Wi-Fi.

Le differenze rispetto a una chiamata da fare tramite WhatsApp o FaceTime sono due. La prima è che le chiamate viaggiano comunque sulla rete telefonica e quindi possono arrivare anche a chi non ha uno di questi servizi installati. La seconda è che in questo modo nelle condizioni in cui la rete è scarsa ma il Wi-Fi è buono non si rischierà di perdere chiamate in arrivo.

Come funziona il VoWiFi

La tecnologia su cui si basa questa funzione si chiama Voice over WiFI (VoWiFi). Detto in modo grezzo, i pacchetti di dati che permettono di fare una telefonata vengono trasmessi attraverso la rete internet invece che quella telefonica. In questo modo viene garantita la comunicazione anche dove la rete telefonica non arriva. Ci sono però due limiti per questo servizio.

Il primo è quello degli operatori. Al momento le chiamate attraverso VoWiFi vengono fornite solo da Tim e Wind Tre e possono essere avviate solo se la rete Wi-Fi a cui ci si collega è gestita dallo stesso operatore. Questo non è solo una scelta di marketing ma risolve anche un problema giuridico, i metadati delle chiamate devono essere registrati e il contenuto delle conversazioni può essere intercettato su richiesta delle autorità.

Il secondo limite è che gli smartphone devono essere comunque sempre abilitati. A dicembre, quando questi operatori hanno introdotto il servizio, le chiamate potevano essere fatte solo da pochi top di gamma. Ora invece il numero di dispositivi per cui sono abilitate queste telefonate sta aumentando. Al momento le chiamate fatte attraverso VoWiFi non presentano costi aggiuntivi.

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