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Questo è il primo, adorabile neonato di dinosauro anchilosauride confermato: lo studio

L’analisi approfondita di due fossili di Liaoningosaurus paradoxus rinvenuti in Cina mostra inequivocabilmente che si tratta di esemplari giovanissimi, morti prima di compiere un anno. Uno dei due è l’unico esemplare di dinosauro anchilosauro allo stadio di neonato noto a livello mondiale.
A cura di Andrea Centini
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I paleontologi hanno identificato con certezza il primo neonato di un anchilosauride, un gruppo di dinosauri corazzati dalla silhouette inconfondibile. Tra i rappresentanti più noti figurano l'anchilosauro (Ankylosaurus magniventris), l'euplocefalo (Euoplocephalus tutus) ed Edmontonia. All'aspetto da “carrarmato” su quattro zampe, talvolta si aggiungevano anche robuste code con punta terminale a clava – un'arma temibile anche per i grossi predatori come Tyrannosaurus rex – e lunghissime spine ornamentali e da difesa. Recentemente è stata descritta una specie rinvenuta in Marocco (Spicomellus afer) caratterizzata da un'armatura costellata di spine, alcune delle quali lunghe circa 1 metro; si ritiene inoltre che gli anchilosauri potessero “cinguettare” come gli uccelli, alla luce dei fossili di laringe rinvenuti. Ma il piccolo anchilosauride coinvolto nella nuova ricerca è ben diverso da questi grossi animali erbivori, pesanti diverse tonnellate e lunghi anche più di 10 metri. Si tratta infatti di un “neonato” di Liaoningosaurus paradoxus, una specie rinvenuta in Cina di cui sono stati recuperati i fossili di una ventina di giovani, con dimensioni comprese tra i 30 e i 50 centimetri.

Un dinosauro anchilosauride
Un dinosauro anchilosauride

Fino ad oggi non vi era certezza sull'età di questi animali vissuti tra 125 e 118 milioni di anni fa, nel Cretaceo inferiore, tanto che alcuni paleontologi ritenevano che si trattasse semplicemente dei più piccoli anchilosauridi conosciuti, con anche gli adulti di piccole dimensioni. Le nuove indagini approfondite su due fossili ben conservati, classificati con il nome in codice di ELDM V1121 e IVPP V 20798, indicano invece che si tratta di due esemplari con non più di un anno di vita. A determinarlo un team di ricerca internazionale guidato da scienziati cinesi del Museo di storia naturale dello Zhejiang, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi dell'Istituto di paleontologia dei vertebrati e paleoantropologia dell'Accademia cinese delle scienze di Pechino, della Sezione Rettili, Anfibi e Uccelli Fossili del Museo di Storia Naturale di Londra (Regno Unito) e del Centro per la biologia evolutiva dei vertebrati dell'Università dello Yunnan.

Fossile di Liaoningosaurus paradoxus. Credit: Jonathan Chen
Fossile di Liaoningosaurus paradoxus. Credit: Jonathan Chen

I ricercatori, coordinati dal dottor Wenjie Zheng, sono giunti alle loro conclusioni dopo aver indagato a fondo sulla microstruttura ossea dei fossili, facendo emergere processi di vascolarizzazione ed elementi preziosi per determinare l'accrescimento degli animali. Più nello specifico, i ricercatori hanno condotto analisi su costole, omero, radio, femore e varie ossa dermiche, rilevando l'assenza di linee di arresto della crescita, oltre che di osteoni secondari. “Ciò indica che entrambi gli esemplari avevano meno di un anno al momento della morte”, hanno scritto il dottor Zheng e colleghi nell'abstract dello studio. Particolarmente interessante l'esemplare ELDM V1121, che presenta “canali altamente vascolarizzati, disposti principalmente longitudinalmente e circondati da lacune osteocitarie distribuite casualmente”, oltre a una linea di schiusa che indica che fosse un neonato al momento della morte. “Liaoningosaurus è attualmente l'unico esemplare di dinosauro anchilosauride allo stadio di neonato noto a livello globale”, hanno spiegato Zheng e colleghi.

Secondo i paleontologi il fatto che ad oggi sono stati trovati solo esemplari giovani di questi dinosauri risiede nel fatto che, molto probabilmente, i piccoli vivessero nei pressi dell'acqua, come dichiarato dal dottor Zheng a IFLScience. Ma Liaoningosaurus paradoxus, i cui fossili sono stati trovati nella Formazione Yixian, aveva anche altre caratteristiche peculiari. Recenti studi suggeriscono che potesse essere un predatore di pesci o un divoratore di carogne, anziché un erbivoro come gli altri anchilosauridi. Inoltre, secondo altri esperti, possedeva delle placche che formavano una sorta di guscio, come quello delle tartarughe. I dettagli della nuova ricerca “Bone histology of Liaoningosaurus paradoxus (Ornithischia: Ankylosauria) from the Lower Cretaceous of Liaoning Province, China” sono stati pubblicati sulla rivista scientifica specializzata Journal of Vertebrate Paleontology.

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