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Il primo bacio documentato della storia risale a 4.500 anni fa: fu dato in Mesopotamia

Un team di ricerca internazionale ha dimostrato che la pratica del bacio era diffusa già migliaia di anni fa in Medio Oriente. Forse è un comportamento “innato” nell’uomo, che non ha nulla a che vedere con la cultura.
A cura di Andrea Centini
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Credit: The Trustees of the British Museum
Credit: The Trustees of the British Museum

Le prove del primo bacio romantico risalgono al 4.500 avanti Cristo, circa mille anni più indietro rispetto a quanto ritenuto fino ad oggi. È quanto emerso da un nuovo studio pubblicato sull'autorevole rivista scientifica Science. Tali prove (scritte) sono incise su tavolette cuneiformi in argilla che migliaia di anni fa venivano realizzate in Mesopotamia, una regione che oggi comprende parte dell'Iraq e della Siria. È nota per essere una delle culle della civiltà, sviluppatasi grazie al terreno fertile donato dai celebri fiumi Tigri ed Eufrate (oggi seriamente minacciati dalla siccità scatenata dai cambiamenti climatici). Ci sono indizi che all'epoca il bacio romantico legato alla sessualità fosse diffuso anche nell'Antico Egitto e non solo.

Secondo gli autori della nuova ricerca, infatti, il comportamento del bacio – sia quello legato al sesso che quello affettuoso tra amici e parenti – era una “componente ordinaria della vita quotidiana nelle parti centrali dell'antico Medio Oriente dalla fine del III millennio a.C. in poi”. Nelle tavolette analizzate si leggono storie curiose di relazioni sentimentali desiderate o meno, come ad esempio quella di una donna che ha scritto di non voler baciare un determinato uomo. Alla luce di questi dati “il bacio non dovrebbe essere considerato un'usanza originaria esclusivamente di una singola regione e da essa diffusa”, spiegano gli esperti. Ipotizzano addirittura che l'uso del bacio abbia a che fare più con l'evoluzione che con la cultura, dato che è presente in tutte le culture. Lo dimostrerebbero gli studi su due specie di grandi scimmie antropomorfe, le più vicine geneticamente all'uomo: i bonobo (Pan paniscus) e gli scimpanzé (Pan troglodytes). Nei primi il bacio bocca a bocca a uno scopo romantico-sessuale, un po' come il “bacio alla francese” nostrano, mentre negli scimpanzé sono più platonici e legati alla gestione delle relazioni sociali (come ci si bacia tra amici, in pratica). Non a caso uno studio suggerisce che la diffusione di un batterio orale – il Methanobrevibacter oralis – possa essere stata innescata da baci romantici tra Neanderthal e Homo sapiens ben 100mila anni fa. Inoltre potrebbe essere stato presente anche in altre culture preistoriche antecedenti alla scrittura.

Tutte queste informazioni sono preziose proprio perché il bacio può essere veicolo di trasmissione di agenti patogeni. Uno studio suggerisce che un'improvvisa diffusione dell'herpes virus nell'Età del Bronzo possa essersi verificata proprio a causa di migrazioni e nuove pratiche culturali legate al bacio. Tuttavia, proprio perché il bacio era già presente in molte culture già migliaia di anni fa, gli autori della nuova ricerca ritengono improbabile che la diffusione dell'herpes sia stata innescata dall'atto del baciarsi. “Se la pratica del bacio era diffusa e ben consolidata in una serie di società antiche, gli effetti del bacio in termini di trasmissione di agenti patogeni dovevano probabilmente essere stati più o meno costanti”, ha dichiarato in un comunicato stampa la dottoressa Sophie Lund Rasmussen del Linacre College presso l'Università di Oxford, coautrice dello studio assieme al professor Troels Pank Arboll del Dipartimento di studi interculturali e regionali dell'Università di Copenaghen (Danimarca).

“Il bacio non dovrebbe essere considerato un'usanza che ha avuto origine esclusivamente in una singola regione e si è diffusa da lì, ma sembra piuttosto essere stata praticata in più culture antiche per diversi millenni. In effetti, la ricerca sui bonobo e sugli scimpanzé, i parenti viventi più stretti dell'uomo, ha dimostrato che entrambe le specie si baciano, il che potrebbe suggerire che la pratica del bacio sia un comportamento fondamentale negli esseri umani, spiegando perché si può trovare in tutte le culture”, ha chiosato il dottor Arboll. I dettagli della ricerca “The ancient history of kissing” sono stati pubblicati su Science.

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