I dieci peggiori disastri climatici del 2022 hanno causato 2.400 morti e danni per 168 miliardi
Gli eventi meteo estremi legati ai cambiamenti climatici sono costati 2.400 morti, 7,5 milioni di sfollati e 168 miliardi di dollari di danni nel 2022, poco meno dei 170 miliardi del 2021, ma il 15-20% in più della media dell’ultimo ventennio. Lo rileva il rapporto di Christian Aid, l’agenzia cristiana di aiuto e sviluppo in Irlanda e Regno Unito che ha calcolato il costo dei dieci peggiori disastri climatici dell’anno in termini sia di danni a proprietà e infrastrutture, sia di migrazioni, perdite di vite umane e danni ambientali. Il bilancio, rilanciato dal Guardian, parla di tre tempeste cicloniche, quattro inondazioni e tre eventi di siccità estrema che hanno scandito un anno “devastante” che “sottolinea la necessità di politiche che accelerino la transizione verso lo zero netto” ha affermato l’amministratore delegato di Christian Aid, Patrick Watt.
Cosa dice il bilancio dei peggiori eventi climatici del 2022
Tra i dieci disastri climatici del 2022 con perdite stimate che superano i 3 miliardi di dollari svettano tempeste e inondazioni, a partire dall’uragano Ian che ha colpito Cuba e l’East Coast degli Stati Uniti d’America nel settembre 2022, lasciando dietro di sé 130 morti, 40.000 sfollati e oltre 100 miliardi di danni. L’impatto maggiore in termini di costi umani è invece legato alle inondazioni causate dalle piogge monsoniche che hanno sconvolto il Pakistan da giugno a settembre, che hanno causato 1.739 morti e 7 milioni di sfollati, con costi finanziari di 5,6 milioni di dollari, sebbene il costo reale sia stimato in oltre 30 miliardi.
Il terrificante impatto del riscaldamento globale
L’ondata estiva di caldo che ha travolto l’Europa e il Regno Unito ha avuto un costo stimato i 20 miliardi di dollari, quasi 12 in più della siccità in Cina, che è costata 8,4 miliardi, e 16 in più di quella in Brasile, che ha avuto ripercussioni per circa 4 miliari di dollari.
Sono costate miliardi anche le inondazioni in Australia che tra febbraio e marzo hanno provocato 27 morti, e quelle che in aprile hanno colpito il Sudafrica, provocato 459 decessi e lo sfollamento di decine di migliaia di persone. Tra i peggiori eventi estremi anche la tempesta Eunice che nel mese di febbraio ha colpito il Regno Unito, l’Irlanda e altre parti d'Europa, provocando 16 morti e costando 4,3 miliardi di dollari.
“Avere 10 disastri climatici separati nell’ultimo anno, ciascuno dei quali è costato più di 3 miliardi di dollari, indica il costo finanziario dell'inazione sulla crisi climatica – ha aggiunto Watt – . Ma dietro le cifre in dollari si celano milioni di storie di perdite e sofferenze umane. Senza grandi tagli alle emissioni di gas serra, questo tributo umano e finanziario non farà che aumentare”.
