Immigrazione clandestina, arrestato iracheno già condannato per terrorismo
Un 45enne iracheno che in passato ha già scontato una pena a dieci anni di carcere per terrorismo internazionale è stato arrestato questa mattina dagli agenti della Digos di Bari con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina nell’ambito di una indagine sul terrorismo di matrice islamica. L’uomo, che si chiama Majid Muhamad, avrebbe favorito l'ingresso in Europa di soggetti collegati alla pericolosa cellula terroristica italiana del gruppo Ansar Al Islam. Stando alle indagini coordinate dal pm Roberto Rossi, l’iracheno arrestato a Bari avrebbe promosso, diretto e organizzato tramite l’utilizzo di documenti contraffatti l'ingresso illegale in Italia di numerosi stranieri. Le indagini sono iniziate a febbraio del 2015: in quel periodo da poco l’uomo era uscito dal carcere dopo aver scontato una condanna a 10 anni per il delitto di associazione con finalità di terrorismo a seguito di un processo della Procura della Repubblica di Milano.
Contatti con soggetti ritenuti contigui all'organizzazione terroristica Ansar Al Islam – Fra marzo e settembre 2015 Majid Muhamad avrebbe fornito assistenza e alloggio nella città pugliese a 11 cittadini provenienti da Pakistan, Egitto, Iran, Marocco e Turchia. Avrebbe in particolare prenotato stanze presso un affittacamere di Bari, riservandole per brevissimi periodi (qualche giorno o al massimo una settimana) a cittadini extracomunitari non residenti o domiciliati in questa provincia ma provenienti da altre zone e che poi avrebbero raggiunto altre destinazioni sia in Italia che all’estero. Nello stesso periodo la procura di Bari, attraverso intercettazioni telefoniche, avrebbe accertato contatti dell'uomo con numerosi soggetti ritenuti vicini all'organizzazione terroristica Ansar Al Islam. Alcune di queste persone sono state arrestate nei giorni scorsi su disposizione della Procura di Roma.
