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Il Cardinale Kasper: “I nemici di Papa Francesco vogliono un nuovo Conclave”

Il presidente emerito del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani ha sostenuto che ci sono alcuni vescovi e preti che stanno approfittando della crisi degli abusi come piattaforma per far dimettere Bergoglio: “Usano il problema pedofilia per affossarlo ed eleggere un nuovo Pontefice”
A cura di Biagio Chiariello
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“Ci sono persone a cui semplicemente non piace questo pontificato, vogliono che si concluda prima possibile per avere, diciamo così, un nuovo conclave". Sono le dichiarazioni del cardinale Walter Kasper in una intervista rilasciata due giorni fa al programma ‘Report München' dell'emittente tedesca ARD, rilanciata dalla rivista cattolica Crux. Ex responsabile dei rapporti ecumenici, tra  grandi elettori di Bergoglio nel marzo 2013, Kasper è convinto che siano in tanti a sperare che il pontificato di Papa Francesco finisca presto. L’alto prelato sostiene che i nemici del Papa stanno adoperando una strategia "inappropriata" per volgere a proprio favore il dibattito sugli abusi sessuali in seno alla Chiesa cattolica "in una controversia su Papa Francesco", cosa che rappresenta "un abuso degli abusi". "Questo distoglie l'attenzione dal problema reale e questa è la parte più negativa" spiega Kasper, sottolineando che questa strategia "ci distoglie" dal concentrarci sulle questioni più importanti come lo sviluppo di "mezzi di prevenzione" migliori per proteggere i minori dagli abusi.

Nel corso del programma "Report München", sono state trasmesse anche interviste al cardinale americano Raymond Burke e alla vittima di pedofilia irlandese Marie Collins. Burke è proprio uno degli oppositori di Bergoglio, che nel 2016 criticò l’esortazione apostolica Amoris Laetitia, accusata di aprire la strada alla possibilità che i cattolici divorziati e risposati ricevano la comunione. La Collins, consulente della Commissione pontificia per la protezione dell’infanzia, ha riconosciuto come lo stesso comitato voluto dal Papa non fosse giunta ad alcun risultato, per cui, nel 2017, aveva annunciato di ritirarsi. Ha aggiunto anche di essere rimasta un po’ delusa da Francesco il quale “aveva convocato la commissione per impedire gli abusi e per aiutare le vittime; la commissione gli avrebbe presentato le sue proposte che egli avrebbe accolte, senza poi far nulla per vedere cos’era veramente successo”.

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