32 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Gran Bretagna: morta donna avvelenata dal Novichok, agente nervino del caso Skripal

Dawn Sturgess, la donna avvelenata con un agente nervino nel sud dell’Inghilterra, è deceduta ieri nell’ospedale in cui era ricoverata. Suo marito resta in gravi condizioni.
A cura di Davide Falcioni
32 CONDIVISIONI
Immagine

Dawn Sturgess, la donna avvelenata con un agente nervino nel sud dell'Inghilterra, è deceduta ieri nell'ospedale in cui era ricoverata. A renderlo noto la polizia britannica: la  44enne era stata ricoverata in ospedale dopo esser stata misteriosamente contaminata lo scorso 30 giugno, assieme al 45enne Charlie Rowley, suo marito, che resta in gravi condizioni. Secondo quanto hanno fatto sapere le autorità, entrambi sono stati esposti al Novichok, lo stesso tipo di agente nervino usato per avvelenare l'ex spia russa Sergei Skripal e sua figlia Yulia, a Salisbury, lo scorso marzo. La polizia ritiene che Sturgess e Rowlwey siano stati avvelenati da un oggetto contaminato e abbandonato dopo il primo attacco a marzo, per il quale Londra accusa Mosca, che nega ogni coinvolgimento.

Dawn Sturgess e suo marito Charlie Rowley erano stati ricoverati in ospedale ad Amesbury, poco distante da Salisbury, lo scorso 30 giugno, anche le la notizia era stata diffusa solo dopo quattro giorni, quando le condizioni dei due si sono aggravate. Inizialmente i sanitari avevano ritenuto che a ridurli in fin di vita fosse stata un'overdose di sostanze stupefacenti o di alcol, ma successivamente la polizia aveva ordinato di vietare l'accesso ad alcune zone di Salisbury "in via precauzionale", provvedimento che aveva fatto pensare alla possibile presenza di sostanze tossiche. A confermare l'ipotesi le autorità locali, che avevano parlato di un "allarme di grandi proporzioni". Inizialmente gli inquirenti avevano affermato che non vi era motivo di collegare il caso alla vicenda Skripal. Poi l'ammissione di Scotland Yard: la coppia era stata vittima del Novichok, la stessa sostanza dalla quale erano stati colpiti l'ex spia russa e la figlia. Il reparto antiterrorismo della polizia britannica sta esaminando oltre 1.300 ore di immagini riprese dalle telecamere a circuito chiuso nella speranza di acquisire elementi sui movimenti della coppia prima del malore e di comprendere, così, cosa possa aver causato la contaminazione.

32 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views