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Giallo sulla morte di Kaos. Autopsia: “Ucciso da un infarto”. Ma il padrone non ci crede

Il cane soccorritore di Amatrice era trovato morto nel giardino di casa. Lʼaddestratore Fabiano Ettorre aveva parlato da subito di avvelenamento; ma i primi riscontri autoptici, lo smentiscono: si è trattato di una grave patologia cardiaca. Il padrone però non ci sta: “Alla fine, vedrete, diranno che è morto cadendo dal balcone”.
A cura di Biagio Chiariello
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Emergono dubbi sulla morte di Kaos, il pastore tedesco tra gli eroi a quattro zampe di Amatrice. A detta del suo addestratore Fabiano Ettorre, il cane sarebbe stato avvelenato. Ma secondo i primi risultati autoptici, in attesa dei referti ufficiali che arriveranno tra un paio di mesi, a stroncarlo è stata una grave patologia acuta cardiaca, come riporta Il Messaggero. "Vogliono mettere tutto a tacere", è il commento sdegnato di Ettorre.

C’è da dire che già lunedì, il giorno successivo al decesso dell’animale, i carabinieri forestali nel corso del sopralluogo nel giardino della casa di Sant’Eusanio Forconese (Aq) e nei dintorni non avevano trovato polpette avvelenate. Per cui rimanevano in piedi due ipotesi: l'uccisione mirata con un solo boccone o una patologia acuta che l'avrebbe portato al decesso. Quest’ultimo ora sembra essere proprio quella più accredita. Fabiano Ettorre però non ci sta e, sempre dalle colonne de Il Messaggero, contrattacca con fermezza: "Non ci credo a questa buffonata. Credo invece che vista la grande risonanza qualcuno tenterà di mettere a tacere la storia". E accusa: "Hanno sequestrato la salma di Kaos in un batter d'occhio – continua – e, poi, dopo 48 ore, è stato imposto il silenzio assoluto".

Quindi ricorda il drammatico momento del ritrovamento del suo compagno a quattro zampe senza vita: "Quando ho visto il cane riverso ho pensato subito all'avvelenamento, senza farmi condizionare dal dolore che stavo provando. Ci ho riflettuto con attenzione e razionalità. Su Facebook posso scrivere ciò che voglio, anche d'istinto o di rabbia, ma dopo ho sempre parlato di presunto avvelenamento per il 99 per cento delle possibilità". Ettore resta fermo sulle sue posizioni: "Oggi direi esattamente le stesse cose. Semmai mi pare strano che si conoscano i risultati degli esami in così breve tempo: il cane è partito da qui alle 7 e alle 9 già sapevo che erano state eseguite le lastre. Anche per le analisi anti-veleno occorrono tempi lunghissimi. Alla fine, vedrete, diranno che è morto cadendo dal balcone".

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