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Gaza, il Premier egiziano Morsi: oggi finirà l’aggressione di Israele

Il Premier egiziano parla di poche ore per raggiungere la tanto sperata tregua tra Hamas e Israele. La diplomazia è al lavoro ma intanto gli scontri continuano, i raid proseguono nella Striscia e un colpo di mortaio ha colpito un kibbutz israeliano ferendo gravemente un uomo.
A cura di Antonio Palma
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Gaza, il Premier egiziano Morsi: oggi finirà l'aggressione di Israele

La tanto sospirata tregua tra Hamas e Israele potrebbe arrivare nelle prossime ore, lo confermano fonti del Governo egiziano in prima linea nella difficile trattativa per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. "L'assurda aggressione israeliana contro Gaza terminerà oggi e gli sforzi messi in campo per arrivare a una tregua avranno risultati positivi nelle prossime ore" ha detto lo stesso Premier Mohamed Morsi all'agenzia egiziana Mena. In realtà per il Governo israeliano la questione è tutt'altro che chiusa visto che durante l'ultima riunione dei Ministri non è stata accolta nessuna delle proposte avanzate dai mediatori egiziani, anche se si è deciso di sospendere l'attacco di terra per dare più tempo ai negoziati.

Gli sforzi della diplomazia internazionale intanto continuano, la delegazione della Lega araba guidata dal segretario generale Nabil el Araby è entrata oggi a Gaza per incontrare i responsabili di Hamas, mentre a Gerusalemme si susseguono gli incontri tra governo israeliano e delegati dei vari Paesi. Anche il segretario delle Nazioni unite Ban Ki-Moon è arrivato in città dopo un passaggio in Egitto, ma la situazione resta tesa come conferma il razzo che ha colpito la periferia di Gerusalemme proprio nelle stesse ore del suo arrivo. Le sirene infatti sono risuonate nella città mentre Ban Ki-Moon era a colloquio con il Ministro degli Esteri Lieberman. Il segretario dell'Onu dopo aver parlato con Netanyah si dovrebbe poi spostare a Ramallah per incontrare il presidente dell'Autorità nazionale palestinese, Abu Mazen.

Proprio in Cisgiordania sta aumentando la tensione tra popolazione palestinese e forze di sicurezza israeliane dopo gli scontri di ieri durante la manifestazione a favore di Gaza dove è stato ucciso un manifestante. A Hebron lancio di pietre dei giovani palestinesi contro le forze israeliane che hanno risposto con lancio di lacrimogeni. Gli scontri a Gaza intanto continuano, bombardamenti dalle navi e dagli aerei di Tel Aviv sulla Striscia non si fermano mentre oggi un colpo di mortaio sparato dalla Striscia di Gaza ha colpito in pieno un kibbutz israeliano nei pressi del confine ferendo gravemente un uomo che sarebbe in fin di vita.

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