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Geyser di percolato e fetidi miasmi nella discarica di Chiaiano, il fiore all’occhiello di Bertolaso (VIDEO)

Un geyser di percolato è esploso nella discarica di Chiaiano durante la visita di controllo dei comitati cittadini. Secondo i piani del commissario Vardé, lì dovrebbe essere aperta una seconda discarica.
A cura di Alessio Viscardi
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Ancora roghi di rifiuti nella notte

La discarica di Chiaiano assomiglia a un inferno dantesco, dove alte colonne di percolato sospinte dai biogas sprizzano dal terreno e inondano il suolo. La denuncia filmata arriva dai comitati in lotta contro l’invaso aperto nel 2008 dal commissariato retto da Guido Bertolaso per porre fine all’ emergenza rifiuti al suo apice. Sono passati tre anni, le strade sono ancora piene di rifiuti e le discariche cadono a pezzi. Durante la visita concordata tra i comitati cittadini e la SapNa – la società provinciale a cui è affidata la gestione degli sversatoi – un “geyser” si percolato alto una quindicina di metri è sprigionato dai tubi per la captazione dei biogas, rilasciando anche un terribile odore.

Geyser di percolato

Gettito di percolato nella discarica di Chaiaiano

I comitati hanno diffuso un comunicato in cui si rendeva conto che, durante la visita “si è improvvisamente aperto un geyser di percolato alto 10-15 metri che ha diffuso il liquido nocivo su tutta l'area della discarica” il tutto testimoniato da un video girato dai cittadini. La visita era stata concordata dopo la manifestazione che nella serata di ieri, oggi con il consigliere comunale Pietro Rinaldi – eletto nella lista civica Napoli è tua a sostegno di Luigi De Magistris – e il sindaco di Mugnano Giovanni Porcelli, i cittadini sono entrati a controllare lo stato della discarica. Il video dell'incidente è stato diffuso dai membri dei comitati su Youtube.

“Il gettito di percolato, ben visibile, si è protratto per diversi minuti fino a quando non si è interrotta la fuoriuscita. Non si conosce la quantità di percolato fuoriuscita né le ragioni del gravissimo incidente" scrivono su Internet i comitati anti-discarica, secondo i quali l’incidente sarebbe indice della pessima gestione dell’invaso – testimoniata anche dalle indagini condotte dal Noe che hanno portato al sequestro di parte del sito per infiltrazioni di percolato nel sottosuolo causate dalla cattiva impermeabilizzazione delle pareti effettuata in appalto da ditte legate al clan dei Casalesi.

Il sindaco Luigi De Magistris è stato molto netto: “Quello che è accaduto a Chiaiano è una cosa che deve essere sottoposta a verificare da parte delle autorità competenti. Stiamo seguendo con grande attenzione la vicenda e sono stato molto chiaro: lì non si aprirà nessuna nuova discarica né in Comuni limitrofi”.

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