Volo Mh370, il rottame trovato appartiene all’aereo malese scomparso

Ora c’è anche la conferma degli esperti: il pezzo del Boeing 777 rinvenuto sull’isola de La Réunion, vicino al Madagascar, è dell’aereo della Malaysia Arlines scomparso l’8 marzo del 2014 con 239 persone a bordo. Ad annunciarlo è stato il premier malese NajiB Razak. "Oggi, a 515 giorni dalla scomparsa dell'aereo è con il cuore pesante che un team internazionale di esperti ha confermato che i rottami di aereo trovati sull'isola di La Réunion appartengono effettivamente al MH370", ha aggiunto Razak nel corso di un incontro con la stampa a Kuala Lumpur. "Ora abbiamo una prova concreta del fatto che come ho annunciato il 24 marzo dello scorso anno, il volo MH370 si è tragicamente concluso nell'Oceano Indiano Meridionale".
La scomparsa del volo MH370
Il Boeing 777 partito da Kuala Lumpur e diretto a Pechino fece perdere le proprie tracce mentre volava in direzione opposta alla sua rotta iniziale. Subito dopo la sparizione si parlò di un possibile dirottamento a scopo terroristico. Secondo le ricostruzioni, il volo MH370 avrebbe deviato improvvisamente verso sud-ovest poco prima di entrare nello spazio aereo vietnamita, per poi disattivare le comunicazioni con la torre e puntare a sud verso l’Oceano Indiano. A quel punto sarebbe caduto in mare per mancanza di carburante. Ancora non si è trovata una spiegazione chiara in merito al cambiamento di rotta. "E' mio auspicio che questa conferma, per quanto tragica e dolorosa, possa almeno dare certezze alle famiglie delle 239 persone a bordo", ha aggiunto il premier, assicurando che il governo è impegnato "a fare qualunque cosa rientri nei nostri mezzi per far emergere la verità su quanto accaduto"