Viti e bulloni nel purè per i bambini dell’asilo: scandalo in Francia

Non fosse stato per l'attenzione della maestra un bambino che frequentava l'asilo nido di Bagnolet, alle porte di Parigi, avrebbe ingerito una vite d'acciaio che si trovava nel purè di patate che era stato somministrato ai bimbi a mensa. Il fatto risale al 17 ottobre del 2018 e quell'episodio, apparentemente fortuito, si rivelò decisamente preoccupante. Anche nei mesi successivi infatti i bambini di tutta la Francia avrebbero continuato a trovare corpi estranei nei pasti della mensa.
Per quegli episodi il dito venne puntato contro la Elior, società colosso della ristorazione non solo in Francia ma anche in altri quindici paesi, con 132mila dipendenti che quotidianamente preparano milioni di di pasti, non solo nelle scuole, ma in ospedali, aziende, sui treni. Elior è presente anche in Italia, dove tra il 1999 e il 2000 assorbì Ristochef e MyChef. Ebbene, ieri Elior ha ammesso che "a più riprese tra il 2018 e quest’anno corpi estranei sono apparsi nei pasti preparati in una delle nostre cucine centrali, quella di Thiais". La cucina incriminata si trova a sud di Parigi e ha prodotto finora puree di patate, carote e altre verdure destinate agli asili nido.
Grazie a un'inchiesta giornalistica condotta da France Info è emerso un vero e proprio scandalo alimentare. In un asilo nido a Suresnes in una purea era comparso "un osso di animale di un centimetro, lungo e appuntito". La società ha spiegato che "la salute dei bambini è stata ogni volta preservata", ma ciò non è bastato a scongiurare un'inchiesta della magistratura anche perché un ex dirigente di Elior ha indicato che all’interno si sapeva da mesi che le cose alla maxicucina di Thiais non funzionavano visto che nei pasti usciti dall’impianto erano stati trovati "pezzi di plastica e di ceramica, bulloni, guarnizioni". Indagini approfondite hanno poi permesso di scoprire il pessimo stato di pulizia delle cucine e delle macchine utilizzate per preparare i pasti.