Usa, sparatoria in ospedale a New York: colpiti medici e infermieri, morto l’aggressore

Una violenta sparatoria ha fatto scattare l'allarme generale venerdì intorno alle 15 ora locale in un ospedale di New York, negli Stati Uniti. La struttura sanitaria interessata è il Bronx-Lebanon Hospital della Grande Mela verso il quale sono confluite numerose unità delle forze di polizia. La notizia è stata diffusa dallo stesso dipartimento di polizia di New York attraverso l'account twitter consigliando alle persone di evitare la zona. Il sindaco di New York, Bill de Blasio, è stato informato sulla situazione è sta seguendo gli eventi, coma ha spiegato un tweet dell'ufficio del primo cittadino.
La portavoce della polizia ha confermato che ci sono persone colpite. Secondo i media locali ci sarebbero diversi feriti tra medici e infermieri , soccorsi dai colleghi all'interno dello stesso ospedale. Indiscrezioni lanciate dalle stesse fonti indicano che almeno una persona è morta , si tratterrebbe di un donna. Altre 5 o 6 persone sono rimaste ferite da colpi di arma da fuoco tra il 16esimo e il 17esimo piano dell'edificio ospedaliero, mentre altre ancora avrebbero riportato contusioni o ferite più leggere cercando di scappare. Durante l'allarme molti infatti si sono dati alla fuga precipitosa mentre altri si son rinchiusi negli uffici o nei reparto barricandosi all'interno.
A sparare sembra sia stato un ex dipendente dell'ospedale che ha rivolto le armi contro gli ex colleghi e superiori. L'uomo è morto, come confermato dal dipartimento di polizia. L'aggressore pare fosse armato con un fucile automatico M16 o con la replica civile della stessa arma militare. Si è presentato all'ospedale senza destare sospetti mimetizzandosi tra il personale con addosso un camice da laboratorio. Secondo i giornali locali si tratterrebbe del dottor Henry Michael Bello, un medico 45enne.