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USA, si urtano fuori da un fast food: donna punta pistola contro mamma e figlia afroamericane

È accaduto a Orion Township, nel Michigan. Una donna ha puntato una pistola in faccia a Takelia Hill e alla figlia quindicenne Makayla, entrambe afroamericane, in un parcheggio. Le due l’avevano accidentalmente urtata chiedendole subito scusa.
A cura di Davide Falcioni
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Un nuovo episodio di razzismo indigna gli Stati Uniti, dove una donna bianca dopo una banale discussione nel parcheggio di un fast food ha estratto la pistola per puntarla contro madre e figlia afroamericane. È accaduto a Orion Township, nel Michigan, e l'intera scena è stata immortalata in un video registrato dalla vittima, Takelia Hill, e dalla figlia quindicenne Makayla in un parcheggio. Secondo la donna, la ragazza si sarebbe accidentalmente scontrata con la donna mentre entravano nel fast food intorno alle 20. Makayla le ha chiesto scusa, ma lei per contro ha iniziato a urlarle contro”. Parlando al “Detroit News”, Makayla ha detto: “Prima che potessi entrare nel locale, questa donna stava uscendo e io mi era spostato per farla uscire. Mi ha urtato e le ho detto: ‘Scusatemi’. E poi ha iniziato a imprecare e a dire cose come se stessi invadendo il suo spazio personale".

Impaurita, la ragazza ha chiamato sua madre. La signora Hill e sua figlia hanno discusso con la donna e la situazione è ben presto degenerata, quando la donna bianca è salita a bordo del suv e sembrava intenzionata a investire le due malcapitate. “Mi sono avvicinata alla sua macchina e le ho chiesto perché volesse colpirci. Lei è scesa e ci ha puntato una pistola dicendo di allontanarci“, ha raccontato Takelia Hill, che ha suggerito alla figlia di prendere subito il numero di targa, come si sente affermare nel video. Missione compiuta, nonostante la donna si sia prontamente rimessa al volante e sia fuggita a bordo della sua automobile. Individuata, è stata arrestata ma l’episodio di razzismo, ripreso, come detto, dalle due vittime, è stato postato sul web, dove ha raggiunto milioni di visualizzazioni, divenendo, di fatto, virale e suscitando una nuova discussione sui diritti degli afroamericani negli Stati Uniti.

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