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Usa, cercò di investire 2 bambini neri: condannata a 25 anni di carcere per crimini d’odio

Nicole Poole Franklin, una donna statunitense, è stata condannata a 25 anni di carcere per crimini d’odio. Nel 2019 cercò deliberatamente di investire e uccidere due adolescenti, un 12enne nero e una 14enne latina, che stavano camminando nelle vicinanze delle loro scuole.
A cura di Davide Falcioni
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Tentò di investire con l'auto due bambini, un 12enne nero e una 14enne latina: per questo Nicole Poole Franklin, una donna bianca statunitense, è stata condannata a 25 anni di carcere per crimini d'odio. La donna era già stata condannata in un processo statale, con l'accusa di tentato omicidio, per gli attacchi compiuti il 9 dicembre 2019 a Des Moines, Iowa. La sentenza comminata ieri verrà eseguita insieme a quella statale, ma assicurerà che la donna resterà in carcere più a lungo, dal momento che il sistema federale non prevede la sospensione condizionale della pena. Il tribunale ha riconosciuto che Nicole Poole Franklin prese di mira i due ragazzini solo a causa della loro etnia. Entrambe le vittime stavano camminando nei pressi delle loro scuole quando furono deliberatamente investite dall'auto guidata dalla donna: il primo a essere colpito fu un 12enne afroamericano, travolto perché "è dell'ISIS" e "non dovrebbe essere qui e mi porterà via", come si legge nelle carte processuali. La donna mancò di poco il fratello maggiore del ragazzo che stava camminando al suo fianco.

Pochi minuti dopo, Poole Franklin condusse la sua auto su un marciapiede, colpendo una ragazza di 14 anni che riportò lividi, tagli e una commozione cerebrale. La donna disse di aver preso di mira l'adolescente perché pensava che fosse messicana, che stava prendendo il controllo delle "nostre case e dei nostri lavori" e "non avrebbe dovuto essere nel paese". Dopo essersi data alla fuga, Nicole Poole Franklin venne arrestata in una stazione di servizio dove – tra l'altro – aveva rivolto insulti razzisti a un dipendente dello shop e ai clienti.

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