Usa, attacco a casa di rabbino: identificato l’assalitore. Trump: “Sradicare l’antisemitismo”

"L'attacco antisemita a Monsey nella settima notte di Hanukkah è raccapricciante. Dobbiamo unirci tutti per combattere, affrontare e sradicare la piaga malvagia dell'antisemitismo", è quanto ha dichiarato il presidente americano, Donald Trump,  parlando dell'orribile attacco a colpi di machete avvenuto nelle scorse ore a casa di un rabbino nello Stato di New York in cui sono state ferite cinque persone. "Melania e io auguriamo alle vittime una rapida e totale ripresa", ha aggiunto il numero uno della Casa bianca. Prima di lui ad intervenire era stato il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, definendo il gesto un "atto di terrorismo interno",  "spregevole e codardo". " Stanno provando a imporre la paura. Sono motivati dall'odio. Voglio essere chiaro: l'antisemitismo e l'intolleranza sono ripugnanti e abbiamo assolutamente tolleranza zero per tali atti di odio" ha sottolineato Cuomo.

Intanto è stato identificato l'uomo autore dell'attacco che solo per puro caso non si è trasformato in una carneficina. Come riportano i media locali citando fonti di polizia, si tratta di Thomas Grafton  un afroamericano di 37 anni residente a Greenwood Lake, villaggio nella contea di Orange a confine tra New York e New Jersey. L'uomo è stato catturato dopo una breve fuga e ora deve rispondere di cinque capi d’accusa di tentato omicidio. Drammatico il racconto dell'attacco fatto dai sopravvissuti.

"Questo tizio è entrato dalla porta, ha estratto un coltello enorme da una custodia e ha iniziato ad attaccare tutte le persone che si trovava davanti" hanno rivelato alcuni dei presenti nella casa del rabbino. tutti insieme erano radunati intorno alle 10 di sera  di sabato (circa le 4 di domenica mattina in Italia ) per celebrando il Chanukkah, la Festa delle luci.,Dopo aver sferrato  colpi a caso, l'uomo si è dato alla fuga ricoperto di sangue ma è stato fermato poco dopo.