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Uccisa in casa sua, fatta a pezzi e nascosta in un borsone a New York: arrestato il vicino tuttofare

Per la morte della 51enne Orsolya Gaal la polizia ha arrestato il 44enne David Bonola, vicino di casa della donna e conosciuto nel quartiere come tuttofare.
A cura di Antonio Palma
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Svolta nel caso della donna uccisa in casa sua, fatta a pezzi e poi nascosta in un borsone a New York. Per la morte della 51enne Orsolya Gaal la polizia infatti ha incriminato e arrestato un uomo, il 44enne David Bonola, vicino di casa della donna e conosciuto nel quartiere come tuttofare. L’uomo è accusato di essere l’omicida della 51enne il cui corpo è stato trovato smembrato in uno zaino abbandonato in un parco di New York sabato mattina. Secondo gli inquirenti, Orsolya Gaal, sposata e madre di due figli, sarebbe stata uccisa nella serata di venerdì nella stessa abitazione del Queens in cui viveva e da una persona che conosceva bene.

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Secondo quanto ricostruito finora dalle forze dell'ordine, David Bonola, che lavorava come tuttofare anche per la vittima e viveva vicino a lei, si sarebbe presentato a casa della 51enne dove tra i due sarebbe nata una lite culminata poi in una aggressione mortale. Al momento non è chiaro esattamente il motivo dell’aggressione e la dinamica esatta di quando accaduto ma le indagini proseguono. Secondo gli inquirenti, l’arrestato ha ucciso la vittima nel suo stesso seminterrato dove poi l’avrebbe fatta a pezzi prima di metterla in un trolley e trasportarla a pochi isolati da casa sua lasciando lungo la strada una lunga scia di sangue.

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La polizia ritiene che Gaal sia stata uccisa dopo essere tornata dal pub poco dopo la mezzanotte quando è stata vista per l'ultima volta. Gli investigatori ritengono che la donna sia stata aggredita mentre il figlio adolescente di 13 anni era all'ultimo piano della casa. Suo marito e un altro figlio invece erano fuori città. I dettagli dell'attacco sono raccapriccianti, secondo le forze dell'ordine, la donna è stata pugnalata 58 volte al collo, al busto e al braccio sinistro. Il suo copro scoperto solo la mattina seguente quando un passante ha visto la valigia piena di sangue e ha chiamato la polizia. Gli investigatori avevano detto subito di volersi concentrati su una persona che conosceva Gaal e aveva accesso alla sua casa di Forest Hills visto che no vi erano segni di effrazione alle porte e alle finestre. Ora la svolta con l’arresto del vicino .

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