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Notizie sull'incriminazione di Donald Trump

Trump attacca il procuratore che indaga su di lui e tira in ballo anche Soros: “Questa è la Gestapo”

In attesa della decisione del Gran Jury, Trump si sfoga inu vilente post sui social contro il procuratore distrettuale di Manhattan, Alvin Bragg, che vuole incriminarlo per i presunti pagamenti effettuati alla porno star Stormy Daniels.
A cura di Antonio Palma
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“Non ho fatto niente di male! Ormai non esiste più un sistema legale, questa è la Gestapo, questa è la Russia e la Cina, ma ancora peggio” è il nuovo attacco dell’ex Presidente Donald Trump contro il procuratore distrettuale di Manhattan, Alvin Bragg, che vuole incriminarlo per i presunti pagamenti effettuati alla porno star Stormy Daniels.

"Perché Bragg non lascia cadere questo caso?" ha scritto Trump oggi sulla sua piattaforma Truth Social tornando a proclamarsi innocente e ad accusare il Procuratore di manovre politiche per metterlo fuori causa. Per Trump l’intera vicenda infatti sarebbe da addebitare ai suoi avversari politici.

Il Procuratore Alvin Bragg
Il Procuratore Alvin Bragg

“Tutti dicono che qui non c'è crimine. Non ho fatto niente di male! È stato tutto inventato da un pazzo condannato senza credibilità, che ogni volta è stato contraddetto da professionisti molto rispettati” ha scritto Turmp nel post di giovedì mattina riferendosi a suo ex avvocato Michael Cohen che, dopo essere stato condannato per i soldi versati a Stormy Daniel, è diventato il principale accusatore dell’ex Presidente.

Stormy Daniels
Stormy Daniels

“Bragg rifiuta di fermarsi nonostante vi siano prove schiaccianti del contrario. È un animale di Soros a cui semplicemente non importa il giusto o sbagliato, non importa quante persone siano colpite. Questa è la Gestapo, questa è la Russia e la Cina, ma peggio. Vergognoso!” ha insistito il Tycoon, concludendo: “A lui non importa, sta solo portando avanti i piani dei pazzi della sinistra radicale. Il nostro paese viene distrutto”

Intanto, dopo il rinvio di ieri, la decisione del Grand jury sulla possibile incriminazione di Donald Trump per il caso Stormy Daniel potrebbe slittare ancora. Secondo quanto riferiscono fonti citate da Abcnews, la riunione di oggi infatti sarà dedicata a un altro caso. Visto che solitamente i giurati del grand jury vengono convocati tre volte a settimana – il lunedì, il mercoledì e il giovedì – si prevede che torneranno a occuparsi della vicenda Trump la settimana prossima.

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