Terremoto di magnitudo 7,4 nelle Filippine, le immagini della potente scossa: almeno due morti

Un terremoto di magnitudo 7.4, con epicentro a est dell’isola di Mindanao, ha colpito la costa sud-est delle Filippine nella mattina del 10 ottobre, alle ore 9:43 locali. Le autorità avevano emesso anche un allarme tsunami, poi ritirato. Due persone nella regione del Davao orientale sono morte per via del crollo di un muro e di una casa.
A cura di Bianca Caramelli
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Un violento terremoto di magnitudo 7.4 ha colpito al largo della costa sud-orientale delle Filippine nella mattina del 10 ottobre, alle 9:43 locali. L'epicentro è stato a est dell'isola di Mindanao, a 123 km dalla città di Davao e a 20km dalla città di Manay. Dopo la prima scossa, ne sono arrivate una di 6.3 e altre di magnitudo compresa tra 4.8 e 5.6.

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Una donna di 64 anni è morta a Mati City a causa del crollo di un muro. Un'altra persona è morta dopo il collasso di una casa, secondo quanto dichiarato dal governatore di provincia Nelson Dayanghirang. Quest'ultimo ha aggiunto anche che un ospedale nella municipalità di Manay è stato evacuato perché le sue fondamenta non erano abbastanza solide.

Molte altre persone sono state invitate a evacuare verso l'interno o a quote più elevate dopo che le autorità hanno emesso un'allerta tsunami. Onde pericolose avrebbero potuto danneggiare le coste fino 300km dall'epicentro del sisma. L'allerta è stata ritirata verso intorno alle ore 12 locali.

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Il terremoto ha provocato interruzioni di corrente e altri danni a strutture ed edifici della regione coinvolta. Le lezioni sono state cancellate e le attività negli uffici governativi interrotte, tranne per quelli essenziali di emergenza.

I video diffusi sul web mostrano luci a led che crollano dai soffitti, persone che si raccolgono in strada terrorizzate e strutture in costruzione che vibrano. L'ufficiale responsabile della gestione dei disastri nella città di Generoso, Jun Saavedra, ha raccontato che stava guidando la macchina quando ha visto "i cavi elettrici oscillare violentemente e le persone uscire di casa correndo, mentre il terreno tremava".

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Il presidente Ferdinand Marcos Jr. ha dichiarato che il governo "si sta assicurando che tutti siano al sicuro". Solo due settimane fa, infatti, un potente sisma di magnitudo 6.9 ha provocato la morte di 72 persone e causato enormi danni al territorio.

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