Tempeste e allagamenti colpiscono New York e New Jersey: centinaia di auto e bus sommersi dall’acqua

Una violenta ondata di maltempo ha colpito ieri, giovedì 31 luglio, l’intera fascia del Nord-Est degli Stati Uniti, portando piogge torrenziali, allagamenti improvvisi e il caos nei trasporti. Le condizioni meteo estreme hanno spinto i governatori del New Jersey e dello Stato di New York a dichiarare lo stato di emergenza, con decine di zone urbane alle prese con strade sommerse, automobili intrappolate e trasporti bloccati.
Nella "Grande Mela" il sistema di drenaggio urbano è andato rapidamente in sofferenza. Nel primo pomeriggio, l’autostrada Clearview Expressway nel Queens si è trasformata in un fiume: le immagini delle telecamere del traffico mostravano auto semisommerse e soccorritori che nuotavano tra i veicoli per salvare persone rimaste bloccate. Un’auto è stata trovata sommersa fino al tetto nei pressi della 35ª Strada, e un camionista è stato tratto in salvo dopo che il suo mezzo era stato parzialmente inghiottito dall’acqua.
Anche altre zone della città sono finite sott’acqua: su Staten Island, l’allagamento ha raggiunto oltre mezzo metro di profondità, mentre a Brooklyn il livello dell’acqua ha superato i 20 centimetri in diversi incroci. Il sistema FloodNet NYC, che monitora in tempo reale le condizioni idrogeologiche della città, ha registrato i massimi livelli di allagamento nel primo pomeriggio, evidenziando una diffusione rapida e disomogenea del fenomeno su tutto il territorio urbano.

Proclamato lo stato d'emergenza nel New Jersey
Poco più a sud di New York, nel New Jersey, il governatore facente funzioni Tahesha Way ha proclamato lo stato di emergenza a partire dalle 14 di ieri a causa del rischio di inondazioni improvvise, forti temporali, piogge intense e raffiche di vento. "Sono generalmente previste precipitazioni totali di 2,5-7,5 cm, con possibili precipitazioni localizzate di 13-18 cm. Queste condizioni meteorologiche estreme possono causare frane e allagamenti stradali. L'ordinanza esecutiva n. 394 dichiara lo stato di emergenza in tutte le 21 contee, chiudendo anticipatamente gli uffici statali e consentendo la distribuzione di risorse in tutto lo stato per tutta la durata della tempesta".
Disagi anche nei cieli e lungo la costa orientale
Il maltempo ha avuto un impatto significativo anche sul traffico aereo. Centinaia di voli sono stati ritardati o cancellati nei principali aeroporti, tra cui LaGuardia, Philadelphia, Washington e Baltimore. La compagnia Southwest Airlines ha registrato il maggior numero di ritardi, con quasi la metà dei voli giornalieri coinvolti.
Nel tentativo di contenere i danni, la città di Baltimora ha messo in atto misure preventive come la chiusura delle strade a rischio, la distribuzione di sacchi di sabbia e l’apertura di parcheggi gratuiti per i residenti delle zone basse. Tuttavia, la città è stata fortunata: nel tardo pomeriggio, il maltempo era già passato, lasciando solo poche pozze d’acqua e un ritorno rapido alla normalità.
Non altrettanto tranquilla è stata la situazione nella contea di Harford, a nord-est di Baltimora, dove i soccorritori hanno dovuto salvare due persone rimaste intrappolate in un’auto sommersa su una strada statale.

Le cause del maltempo: un fronte freddo e aria tropicale
Secondo il Weather Prediction Center, la situazione meteorologica è stata generata dall’interazione di un fronte freddo con masse d’aria insolitamente calde e umide. Questa combinazione ha favorito lo sviluppo di temporali molto intensi, con precipitazioni che localmente hanno superato i 5 centimetri all’ora. "Queste condizioni creano il perfetto cocktail per inondazioni lampo," ha spiegato il meteorologo Richard Bann. "Il terreno in molte aree era già saturo per le piogge precedenti, e qualsiasi nuova precipitazione è defluita in superficie, aggravando la situazione."
Una zona ad alto rischio (livello 3 su 4 per piogge eccessive) è stata dichiarata da Washington a New York City. In particolare, aree del New Jersey, Maryland e della Virginia del Nord hanno visto picchi di pioggia fino a 7,5 cm all’ora, con accumuli complessivi che in alcune zone hanno superato i 12 cm.
Nonostante i disagi, la situazione dovrebbe migliorare rapidamente. I meteorologi prevedono per venerdì condizioni più asciutte e fresche, con un drastico calo dell’umidità e cieli in prevalenza sereni. Una boccata d’aria per una regione che, in poche ore, ha affrontato una delle peggiori ondate di pioggia dell’estate.
“Domani dovrebbe essere splendido,” ha dichiarato David Roth del Weather Prediction Center, “ma il rischio non è ancora del tutto passato: i terreni sono carichi d’acqua e nuove piogge nei prossimi giorni potrebbero causare ulteriori problemi.”