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Strage in casa, 19enne italo tedesco uccide genitori e fratello a coltellate: emigrati dalla Sardegna

Il 19enne, che ha doppio passaporto tedesco e italiano, è stato arrestato per omicidio. Ha ucciso a coltellate genitori e fratello e ferito la sorella in casa loro a Lienheim, nella cittadina di Hohentengen, nel land di Baden-Wurttemberg, in Germania, dove la famiglia viveva.
A cura di Antonio Palma
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Una tragedia familiare ha sconvolto la Germania e la Sardegna. Un ragazzo di 19 anni, figlio di una coppia di emigranti dall'Italia, ha ucciso a coltellate genitori e fratello e ferito la sorella in casa loro a Lienheim, nella cittadina di Hohentengen, nel land di Baden-Wurttemberg, in Germania, dove la famiglia viveva. La strage nell'abitazione di famiglia martedì sera intorno alle 21 ma la notizia si è diffusa sull'Isola solo oggi. Secondo quando dichiarato dalla procura di Waldshut-Tiengen e dalla polizia di Friburgo, il ragazzo avrebbe aggredito a coltellate genitori e fratelli.

La coppia di coniugi di 58 e 61 anni, è morta sul posto. Il fratello 34enne dell'assassino è morto in ospedale a causa delle ferite riportate nonostante i tentativi dei medici di salvarlo. Anche la sorella del 19enne ha riportato gravi ferite ed è stata trasportata in ospedale in elicottero ma è stata dichiarata fuori pericolo di vita. "È fuori pericolo, ma è ancora in ospedale", ha detto il portavoce della polizia.

La tragedia ha sconvolto le comunità di Ballao e Silius, nel Sud Sardegna, luogo di origine della coppia di coniugi uccisa dal figlio. Le vittime infatti sono state identificate come Annalisa Prasciolu, 58enne di Ballao, e il marito Erminio Congiu sessantunenne di Silius. La coppia ha ancora parenti in Sardegna e ogni tanto tornava sull'Isola che aveva lasciato da decenni.

Il 19enne, che ha doppio passaporto tedesco e italiano, è stato arrestato per omicidio. La polizia tedesca sta indagando sul movente del triplice delitto e il portavoce della polizia locale ha confermato ai media del posto che tra le principali ipotesi c'è quella di un possibile problema di droga del ragazzo. Diversi residenti infatti hanno raccontato che il giovane negli ultimi anni era diventato più volte molesto e violento in relazione alla droga.

“È semplicemente una vicenda terribile.  Ci vorrà del tempo per elaborare una cosa del genere", ha detto il sindaco di Hohentengen, aggiungendo che "lo shock tra i cittadini è ancora profondo". Anche a Silius, il sindaco Antonio Forci ha dichiarato all'Unione Sarda che il paese è rimasto "colpito da una vicenda tanto triste che ha coinvolto una famiglia conosciuta, stimata, fatta di grandi lavoratori. Il cordoglio è grande. La notizia è arrivata a metà mattinata, suscitando grandissimo sgomento".

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