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Lancia messaggio in bottiglia nel fiume, ritrovato 95 anni dopo e consegnato alla figlia grazie ai social

La storia arriva dal Michigan, in Usa, dove a ritrovare il reperto è stata la comandante di una barca che fa dei tour lungo il fiume dove la bottiglia era stata gettata. Dentro un biglietto tutto bagnato ma con ancora perfettamente visibile un piccolo messaggio datato novembre 1926. Grazie i social infine è stata individuata la figlia dell’autore.
A cura di Antonio Palma
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Quando ha spedito quel messaggio in bottiglia forse nemmeno lui si aspettava che qualcuno lo trovasse davvero e sicuramente non pensava che qualcuno lo avrebbe letto 95 anni dopo. La storia arriva dal Michigan, in Usa, dove a ritrovare il reperto è stata la comandante di una barca che fa dei tour lungo i corsi dei fiumi della zona, Jennifer Dowker. La donna venerdì si stava immergendo nel fiume Cheboygan per pulire li vetri sul fondo della sua barca con il fondo trasparente, la Yankee Sunshine, quando ha fatto la scoperta. "All'inizio ho pensato che fosse solo una bottiglia come tante ma quando l'ho presa in mano, quando ero ancora sott'acqua, ho potuto leggere le prime parole sul foglio che era all'interno e allora ho capito che era un messaggio in bottiglia" ha raccontato la donna alla Cnn.

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La bottiglia era piena d'acqua per circa due terzi e conteneva ancora parte di un tappo di sughero che però si era deteriorato nel corso degli anni. Dentro un biglietto tutto bagnato ma con ancora perfettamente visibile un piccolo messaggio datato novembre 1926. "La persona che trova questa bottiglia restituirà questo documento a George Morrow Cheboygan, Michigan e dirà dove è stata trovata?" recita il messaggio in bottiglia. Una richiesta che la comandante ha subito raccolto pubblicando la foto del ritrovamento sul suo profilo facebook.

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"Ho pensato che l'avremmo rintracciato abbastanza rapidamente perché in zona si conoscono tutti" ha spiegato Jennifer Dowkere. E così è stato visto che appena poche ore dopo il suo post era diventato virale, condiviso più di 100.000 volte. Non solo, qualcun ha preso così a cuore la storia da mettersi alla ricerca dell'autore del biglietto e dei suoi eventuali eredi, ritrovando infine la figlia Michele Primeau. Una vera impresa visto che la donna non è su Facebook, ma ha ricevuto una chiamata da un perfetto sconosciuto che aveva visto il post di Dowker e ha deciso di rintracciarla. La donna ha riconosciuto la calligrafia di suo padre quando ha visto una foto del biglietto, anche se è stato scritto circa 20 anni prima che lei nascesse, quando l'uomo aveva 18 anni, forse proprio nel giorno del suo compleanno.

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