Spagna. Due attori porno nel libretto della messa: scoperta choc in chiesa

“Al giorno d'oggi è molto comune vedere discussioni futili tra sposati. Servono comprensione e dialoghi sani”, si legge sopra l'immagine che compare nella sezione dedicata alla famiglia sul libretto della messa, con tanto di preghiere della domenica. Una foto che mostra un uomo e una donna che sembrano aver appena litigato, senza guardarsi in faccia. In realtà non è esattamente una coppia sposata: si tratta di Johnny Sins e Jayden James, due note pornostar americane. Tuttavia don Antonio Varela, 77 anni, e Juan Ventura Martínez, 34 anni, parroci delle chiese di San Martiño e San Vicente a O Grove (Pontevedra), un piccolo centro nella regione della Galizia, in Spagna, non devono essersi mai imbattuti in una delle loro ‘pellicole’. Sono stati loro infatti a redigere il foglio parrocchiale in questione come riportato da El Mundo, che cita il portale Faro de Vigo.

Il giornale spagnolo specifica che anche se il bollettino è curato da entrambi i sacerdoti, l'autore della foto in questione sarebbe il primogenito di don Antonio Varela, parroco di San Martiño, il quale, nelle dichiarazioni a EL MUNDO, ha spiegato che va online "costantemente" per illustrare gli articoli sul foglio parrocchiale, che ha curato da 28 anni, ora con la collaborazione del suo compagno di San Vicente. Su internet ha trovato questa immagina che "illustra molto bene" l'obiettivo del suo testo, dal momento che "si vede la coppia in fase di discussione". "Quello che volevo fare non è illustrare determinate persone, ma spiegare un articolo", ha detto. "Come potrei sapere se si tratta di qualcosa di pornografico o no?” si chiede. Le due parrocchie di O Grove hanno distribuito, come al solito, più di mille copie di questa newsletter tra i loro parrocchiani e non riuscivano a pensare che il messaggio avrebbe avuto un tale impatto. Ad ogni modo, il “grande entusiasmo” scatenato da questa pubblicazione non cambierà le abitudini dei due sacerdoti. Don Antonio conclude affermando che, sebbene le quattro pagine dell'edizione dell'11 al 24 marzo sono state “decontestualizzate” e "il suo significato è stato distorto", rappresentato comunque “il lavoro che volevo ottenere”.