Sindaco arrestato per aver picchiato compagna: pugni davanti alla figlia, video lo incastra

Il sindaco peruviano Diego Cadillo è stato arrestato per violenza di genere dopo un video che lo mostra mentre picchia la compagna davanti alla figlia. Il caso è ora indagato come tentato femminicidio.
A cura di Davide Falcioni
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Diego Cadillo, sindaco del villaggio peruviano di Centro Poblado Medio Mundo, è stato arrestato con l'accusa di violenza di genere, dopo che un video scioccante lo ha mostrato mentre aggrediva brutalmente la propria compagna, sotto gli occhi della figlia piccola. Le immagini, riprese da una telecamera di sicurezza all’interno dell’abitazione, hanno fatto rapidamente il giro dei social, suscitando indignazione e proteste pubbliche.

Nel filmato diventato virale, si vede chiaramente la donna tentare di difendersi, ma Cadillo continuare a colpirla ripetutamente. Le violenze hanno causato alla vittima gravi contusioni e ferite. La polizia è intervenuta per prestarle soccorso e accompagnarla dal medico per gli accertamenti previsti dalla legge.

Il caso ha preso una svolta importante quando la Ministra per le Donne e le Popolazioni Vulnerabili, Fanny Montellanos, si è recata nella città di Huacho per incontrare la vittima e monitorare da vicino il procedimento giudiziario. Inizialmente la Procura aveva aperto un'indagine per lesioni, ma a seguito di nuove prove e dichiarazioni, il reato contestato è stato riclassificato come tentato femminicidio. La ministra ha definito la nuova imputazione "un grande avanzamento", sottolineando l’importanza delle immagini come prova fondamentale dell’aggressione.

Al momento, Diego Cadillo rimane in stato di detenzione, in attesa della definizione della sua posizione giuridica. Non è la prima volta che il sindaco viene coinvolto in episodi di violenza contro le donne: nel 2024 era già stato denunciato per violenza psicologica nei confronti della madre di suo figlio. In quel caso, le prove includevano messaggi audio di WhatsApp con insulti legati a una presunta questione economica.

L’arresto di Cadillo avviene in un contesto nazionale preoccupante: secondo l’ultimo rapporto della Defensoría del Pueblo, nei primi sei mesi del 2025 il Perù ha registrato 78 femminicidi, con un aumento dell’11,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le sparizioni di donne adulte e di minorenni risultano anch’esse in crescita, rispettivamente del 31% e del 41%.

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