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Si tuffa sulle orche e sfida i cetacei per video social, incastrato e multato: “Stupido e pericoloso”

L’episodio in Nuova Zelanda dove il Dipartimento per la salvaguardia degli animali ha individuato e sanzionato il 50enne protagonista del video: “Un comportamento estremamente irresponsabile. Un tentativo di ottenere visualizzazioni sui social media ma le orche sono animali immensamente potenti e la cosa sarebbe potuta finire in modo davvero orribile”.
A cura di Antonio Palma
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"Il video ci ha lasciato davvero sbalorditi. Un comportamento stupido e pericoloso che dimostra uno scioccante disprezzo per il benessere dell'orca" così il Dipartimento della fauna della Nuova Zelanda ha descritto la condotta di un 50enne neozelandese che si è tuffato deliberatamente su alcune orche, mettendosi poi a nuotare tra di loro in una sorta di sfida insensata. I fatti risalgono al febbraio scorso ma sono arrivati all'attenzione del Dipartimento quando un video della scena è stato condiviso sui social e ha portato a individuare e sanzionare il 50enne con una multa di 600 dollari.

Nel filmato condiviso su Instagram si vede un uomo che si tuffa in mare da una barca al largo della costa di Devonport, ad Auckland, in quello che sembra essere uno sforzo deliberato per toccare o sbattere con il corpo contro l'orca che nuota vicino all'imbarcazione. Nel video poi si vede l'uomo che nuota tra gli animali e infine cerca di toccarli tra le urla e le imprecazioni degli altri a bordo della nave da diporto. Ad un certo punto del video l'uomo urla alle altre persone sulla barca: “L'ho toccato, avete visto?”.

Era un fine settimana e le autorità locali e la capitaneria di porto avevano ricevuto già segnalazioni sull'avvicinamento di alcune persone a questi  mammiferi marini ma solo col video il dipartimento ha potuto attivarsi e multare il 50enne. Secondo l'ufficiale investigativo del Dipartimento della fauna della Nuova Zelanda, Hayden Loper, l'uomo ha mostrato "sconsiderato disprezzo per la propria sicurezza e per quella dell'orca", un maschio adulto con al fianco un cucciolo che nuotava vicino alla barca.

"Un comportamento estremamente irresponsabile. Le orche sono animali immensamente potenti, e la cosa sarebbe potuta finire in modo davvero orribile: o con l'animale spaventato che veniva ferito, o con l’uomo che veniva ferito dall’animale esasperato" ha spiegato Loper. Le orche sono già state protagoniste di incidenti in cui si è scoperto che avevano attaccato gli esseri umani, inclusi recenti incidenti al largo delle coste della Spagna, dove hanno affondato diverse piccole imbarcazioni, e qualsiasi spostamento improvviso vicino a questi animali è pericoloso per l'uomo.

"Si tratta di una chiara violazione della legge sulla protezione dei mammiferi marini" aggiungo dal Dipartimento neozelandese dove, collaborando con la polizia, hanno identificato l'uomo sanzionandolo con una multa di 600 dollari.

Loper ha detto che spesso le persone violano le norme per sbaglio, ad esempio portando una moto d'acqua troppo vicino a un mammifero marino, ma in questo caso "è stato un vero e proprio palese esempio di stupidità".  "Oltre al primo tentativo di tuffarsi sull'animale, l'uomo rimane nell'acqua e poi nuota di nuovo verso di essa in un secondo tentativo per toccarlo. Il fatto che lui si sia tuffato deliberatamente in acqua e abbia nuotato fino all'orca per assicurarsi che fosse filmato è incredibile. È stato un tentativo deliberato di ottenere Mi piace e visualizzazioni sui social media" ha affermato ancora l'investigatore, concludendo: "Ciò che è davvero deludente non sono solo le azioni dei singoli individui ma anche quelle di chi è sulla barca: è quasi una mentalità da branco".

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