830 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Separate dall’Olocausto, Ana e Betty si riabbracciano dopo 82 anni

Ana Maria Wahrenberg e Betty Grebenschikoff, entrambe di origine ebrea, si salutarono nel cortile di una scuola tedesca nel 1939 prima di fuggire all’estero.
A cura di Davide Falcioni
830 CONDIVISIONI
Immagine

Quando si sono viste per l'ultima volta, nel maggio dell'ormai lontano 1939, erano convinte che sarebbe stata l'ultima e che non si sarebbero mai più incontrate: Ana Maria Wahrenberg e Betty Grebenschikoff, entrambe di origine ebrea, si salutarono nel cortile di una scuola tedesca, scambiandosi un lungo abbraccio che sapeva di un addio. A 82 anni di distanza però sono riuscite finalmente a rivedersi.

Le due bambine, all'epoca compagne di scuola, vennero separate a soli 9 anni quando le loro famiglie ebree furono costrette a fuggire dai nazisti; da quel momento in poi hanno vissuto con la reciproca convinzione che l'altra fosse morta nella Shoa. Lo scorso 5 novembre però è accaduto qualcosa di straordinario: dopo aver scoperto che entrambe erano ancora vive le due 91enni si sono finalmente riunite in una stanza di hotel di St Petersburg, in Florida, grazie alla USC Shoah Foundation, un'organizzazione no-profit fondata da Steven Spielberg che registra e conserva i ricordi audiovisivi dei sopravvissuti all'Olocausto.

Immagine

Durante il nazismo Betty fu  una dei 20.000 ebrei europei che si trasferì a Shanghai, mentre Ana Maria e la sua famiglia fuggirono a Santiago, in Cile. Entrambe avevano cercato di rintracciare la propria migliore amica, ma solo quando un indicizzatore della USC Shoah Foundation ha notato somiglianze nei loro account si sono finalmente ricollegate. "È stato come tornare a casa. Ana Maria era sempre nella mia mente. Abbiamo avuto questa sensazione, come se ci appartenessimo davvero", ha detto Betty al Washington Post dopo l'incontro. "È stato molto emozionante", ha aggiunto l'altra. "Era come se non fossimo mai state separate. È stato molto speciale come due persone, dopo 82 anni, si amino ancora".

830 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views