161 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Scopre di essere stata abbandonata a 2 anni, 17enne assolda banda con machete per vendicarsi del padre

La storia arriva da Bournemouth, in Inghilterra, dove a due anni e mezzo da quel terribile episodio, un tribunale ora ha condannato tutti i partecipanti al raid e la stessa ragazza.
A cura di Antonio Palma
161 CONDIVISIONI
Immagine

Una ragazza britannica di 17 anni ha assoldato una banda di giovani armati di machete perché assaltasse la casa del padre biologico per vendicasi dell'uomo dopo aver scoperto di essere stata abbandonata a soli 2 anni e da allora aver dovuto trascorre un'infanzia tra istituti e servizi sociali. La storia arriva da Bournemouth, in Inghilterra, dove a due anni e mezzo da quel terribile episodio, un tribunale ora ha condannato tutti i partecipanti al raid e la stessa ragazza.

I fatti risalgono alla sera del 26 aprile 2020, quando in casa dell'uomo ci fu l'assalto di una banda di quattro giovani armati di machete e coltelli appositamente arrivati da Leicester. Indossando passamontagna per nascondere la propria identità, erano stati incaricati di fare irruzione nella casa, picchiare un uomo, "zittire" sua moglie e rubare tutto il denaro che si trovava nella proprietà.

Immagine

Durante l'assalto, la famiglia era riuscita a barricarsi in casa dove aveva vissuto momenti di terrore. I quattro giovani avevano tentato di entrare in vari modi rompendo finestre e porte prima di essere messi in fuga dai vicini di casa allertati dalle urla e dai rumori.

La polizia, accorsa sul posto n poco tempo con un'unità cinofila e un elicottero, era poi riuscita individuare in poco tempo il gruppo criminale. Tyler Shay Smith (ora 19 anni), Elyeas Amhed (20), Bradley Michael Green (22) e Keon Green (19) fidanzato della ragazza, sono apparsi alla Bournemouth Crown Court lunedì 31 ottobre e condannati insieme a Natalie Wild, all'epoca 17enne.

Immagine

Durante il processo è emerso che Wild aveva inviato un messaggio a suo padre con minacce, sostenendo che lo avrebbe ucciso, e un altro che diceva: "Andrò a casa di tua madre e la ucciderò se non mi darai i soldi". Questo, insieme ad altri elementi, è stato usato come prova che la ragazza aveva organizzato e commissionato l'irruzione, sebbene fosse rimasta a Leicester mentre gli altri erano andati a Bournemouth.

La corte ha sentito che alla base di tutto vi era la ricerca di vendetta da parte della giovane, che era nel sistema di assistenza sociale per l'infanzia dall'età di 2 anni, dopo aver scoperto i motivi per cui era andata in affidamento. Il giudice ha detto alla corte di aver visto documenti che dettagliavano abusi e l'abbandono che Wild aveva subito da bambina prima che i servizi sociali la separassero dalla sua famiglia biologica. Questo ha avuto un impatto enorme sulla sua salute mentale.

161 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views