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Scompare sul treno a soli 4 anni, Yulia ritrova la famiglia venti anni dopo

Yulia aveva solo 4 anni ed era in viaggio col papà su un treno quando improvvisamente è scomparsa nel nulla senza lasciare tracce. Per anni l’hanno cercata senza successo tanto che la polizia ha sospettato i genitori di omicidio. Dopo due decenni si è fatta viva lei, era sta portata via da una coppia a oltre 500 chilometri di distanza.
A cura di Antonio Palma
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La piccola Yulia aveva solo 4 anni ed era in viaggio col papà su un treno quando improvvisamente a metà percorso è scomparsa nel nulla senza lasciare tracce  tanto che per anni parenti e inquirenti l'hanno creduta ormai morta. Ora dopo venti anni da quei terribili momenti, Yulia, ormai adulta, è riuscita finalmente a rintracciare la sua famiglia di origine e a riabbracciare il padre e la madre. L'incredibile storia arriva dalla Bielorussia dove Yulia è nata e dove è improvvisamente scomparsa nel 1999 su un treno che da Minsk doveva portarla ad Asipovichy. Dopo averla fatta addormentare, il padre si era addormentato a sua volta ma al suo risveglio, della piccola non aveva trovato più tracce. Nonostante le ricerche sul treno e poi la richiesta di aiuto alle autorità di polizia locale, per anni nessuno ha più saputo nulla di quella bimba tanto che gli inquirenti hanno sospettato i genitori di omicidio.

Anche la famiglia si era ormai rassegnata e grande invece è stata la commozione quando, grazie alle ricerche del fidanzato della 24enne, la coppia di genitori ha avuto la chiamata che annunciava il ritrovamento. I due hanno potuto finalmente riabbracciare la loro bimba ormai adulta. Un test del DNA ha ora dimostrato che è la figlia di Viktor e Lyudmila Moiseenko. Yulia ha raccontato di essersi allontanata dal papà in treno e di essere stata portata via da una coppia che l'ha condotta fino in Russia, a Ryazan, a oltre 500 chilometri di distanza dal suo paese d’origine. Qui però sarebbe stata abbandonata a se stessa in stazione tanto che le autorità locali avevano deciso di affidarla a un centro per orfani. Infine per lei è scattata l'adozione di una famiglia in Russia dove è rimasta per tutta la vita e dove vive ancora oggi.

"Ho sempre cercato la mia famiglia di origine, controllavo Internet ma non trovavo mai nulla. Loro mi cercavano in Bielorussia e io cercavo bimbe scomparse in Russia" ha ricordato Yulia che, oltre ai genitori, ha potuto incontrare anche la sorella e il fratello. Solo quando il fidanzato ha allargato le ricerche si è scoperto che in Bielorussia era scomparsa una bimba proprio con le sue caratteristiche pochi giorni prima del suo ritrovamento a Ryazan. "Con mio padre siamo andati stazione, mi ha implorato di perdonarlo per quello che è successo" ha rivelato Yulia, aggiungendo: "Gli ho detto che l'ho già fatto".

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