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Scompare a 3 anni, Michelle trovata viva 40 anni dopo ma non sapeva nulla: “Non sei chi pensi di essere”

La donna statunitense era scomparsa il 2 aprile 1983, portata via dalla madre con una scusa. Per oltre 40 anni ha portato un altro nome e non ha saputo nulla del padre che la cercava, fino all’intervento della polizia: “Sei una persona scomparsa”.
A cura di Antonio Palma
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Michelle Marie Newton
Michelle Marie Newton

"Non sei chi pensi di essere. Sei una persona scomparsa” è la terribile notizia che ha gelato il sangue di Michelle Marie Newton, una donna statunitense scomparsa all’età di 3 anni in Kentucky e che per oltre 40 anni non ha mai saputo di essere tra i bimbi più ricercati in Usa per rapimento. La donna era stata portata via dalla madre Debra Newton il 2 aprile 1983 quando con una scusa aveva lasciato il marito dicendo di aver trovato un lavoro in Georgia dove poi lo avrebbe chiamato. Poi delle due si era persa ogni traccia, fino ad ora. Nel frattempo la madre infatti aveva cambiato nome e si era risposata dando anche a lei una nuova identità.

La svolta quasi per caso quest’anno quando una soffiata di un informatore di Crime Stoppers ha indicato alla polizia la possibile presenza della madre scomparsa in un’abitazione della Florida. L’informatore infatti ha notato che quella donna residente nella contea di Jefferson aveva una forte somiglianza con Debra. Le successive analisi del dna hanno confermato che si trattava proprio di madre e figlia scomparse oltre 40 anni fa.

Debra è stata raggiunta e arrestata davanti casa alla fine del novembre scorso. "Non ho fatto niente" continuava a ripetere agli agenti, completamente sconcertata per quanto stava accadendo. La donna si era rifatta una vita e pensava di essersi messa alle spalle la sua precedente identità. Del resto senza traccie concrete anche la polizia da tempo aveva sospeso le ricerche e la figlia era nel 2005 era stata anche rimossa dai database nazionali dei bambini scomparsi.

Michelle Marie Newton col padre ritrovato
Michelle Marie Newton col padre ritrovato

Nulla però in confronto allo shock della figlia che in un attimo ha scoperto di non essere la donna che pensava, che la madre l’aveva rapita e che c’era un padre e un’intera famiglia che la cercava da 40 anni. "Non sei chi pensi di essere. Sei una persona scomparsa. Sei Michelle Marie Newton" le hanno rivelato gli agenti.

"Ci ha detto che non si era resa conto di essere una vittima finché non ha visto tutto ciò che le era sfuggito", ha affermato la polizia locale ringraziando l’informatore che portato alla svolta: "La gente pensa che chiamare per segnalare un'indiscrezione sia come fare la spia. Non lo è. Stai aiutando le vittime. Stai aiutando le famiglie. Questo caso dimostra che una telefonata può cambiare una vita".

Indescrivibile la felicità del padre di Michelle che non ha mai smesso di cercala. "È sempre stata nei nostri cuori. Non riesco a spiegare quel momento in cui sono entrato e ho potuto riabbracciare mia figlia. Non cambierei quel momento per niente al mondo. Era come vederla appena nata. Era come un angelo" ha raccontato l’uomo a WLKY. La 46enne, che ha riabbracciato il genitore di cui non ricordava più nulla, però non ha rancore ed è pronta ora a lavorare per riconciliare la sua famiglia. “La mia intenzione è quella di sostenerli entrambi in questa situazione e cercare di aiutarli a concludere la situazione in modo che possiamo tutti guarire” ha dichiarato la donna.

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