Russia, uomo armato spara in un asilo poi si suicida: 4 morti, tra di loro due bambini

Tragedia in Russia, dove un uomo armato ha fatto irruzione in un asilo e ha cominciato a sparare uccidendo due bambini, un maschietto di cinque anni e una bambina di sei, e la maestra. Poi ha rivolto l'arma verso se stesso e si è suicidato. È successo poco fa nella regione di Ulyanovsk, sul Volga, nella cittadina di Veshkaima. Secondo le prime informazioni a disposizione, come riferisce l'agenzia di stampa Interfax, secondo la quale la notizia degli spari in un asilo è stata confermata dalle autorità regionali. "Confermiamo la sparatoria e la presenza di quattro corpi", ha detto un portavoce del governo regionale.

L'uomo avrebbe sparato durante l'ora del riposino dei bimbi con il fucile da caccia sovietico a doppia canna IZH-27. Le fonti hanno indicato che l'uomo aveva il porto d'armi ad uso caccia. L'educatrice uccisa si chiamava Olga Mitrofanova, aveva provato a scappare sul balcone ma senza successo. Un altro lavoratore della struttura è rimasto ferito ed è ora ricoverato in ospedale con ferite d'arma da fuoco. Sul posto si sono immediatamente recate le forze dell'ordine, che stanno ancora accertando il movente del delitto. Una fonte ha detto all'agenzia di stampa Tass che la sparatoria potrebbe essere stata il risultato di un "litigio domestico". Secondo alcuni media locali il responsabile di quanto successo sarebbe un 67enne locale, ma si attendono conferme.

La Russia nel 2021 è stata scossa da due tragiche sparatorie simili a questa, in una scuola nella città di Kazan e in un'università a Perm, che hanno spinto i legislatori a rafforzare le leggi che regolano l'accesso alle armi.