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Rubate all’Eliseo posate e pentole per 40mila euro: tra i ladri il maggiordomo, voleva vendere tutto su Vinted

In Francia tre persone sono state arrestate con l’accusa di avere sottratto un centinaio di stoviglie d’argento e porcellane preziose all’Eliseo, il palazzo dove ha sede la presidenza della Repubblica.
A cura di Susanna Picone
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Posate d’argento, pentole, porcellane, statuette: avevano portato via un po’ di tutto i ladri in azione all’Eliseo, arrivando ad accumulare stoviglie e altri oggetti preziosi per un valore di circa 40mila euro. Oggetti che poi stavano cercando di rivendere su siti online come Vinted.

Dopo il rocambolesco furto al Louvre, a Parigi un altro colpo spettacolare è dunque andato in scena presso la residenza ufficiale del presidente francese. Ma in questo caso i responsabili sono stati individuati e gli oggetti di valore recuperati e restituiti. E tra le persone arrestate poteva non esserci il maggiordomo?

Come si legge oggi sul Guardian, la polizia ha individuato un “addetto alle argenterie” dell’Eliseo che avrebbe agito insieme a due complici. Un maggiordomo, insomma, che evidentemente mentre lavorava provvedeva anche a sottrarre qualche pezzo pregiato dalle stoviglie presidenziali per poi portarli a casa sua.

A quanto pare per due anni decine di oggetti – quelli che venivano usati anche per le serate di gala del presidente Macron – sarebbero stati discretamente sottratti dal palazzo. Ad accorgersi dell’argenteria mancante sarebbe stato un altro dipendente del palazzo: durante le indagini, altri ancora hanno riconosciuto in una serie di oggetti finiti su Vinted quelli che appartenevano all'Eliseo.

E a casa del maggiordomo, nella sua auto e nel suo armadietto, gli investigatori hanno rinvenuto un centinaio di oggetti tra posate d’argento, porcellane, coppe da champagne e pentole di rame.

I tre sospetti ladri sono già comparsi davanti al giudice e dovranno rispondere dei reati di furto aggravato e ricettazione di beni culturali iscritti nel patrimonio nazionale. Il processo inizierà il 26 febbraio.

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