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Rubano il pc che dà voce alla figlia disabile, l’appello del papà di Miya è virale

Miya Thirlby, 16enne inglese, è disabile e soffre di epilessia: l’unico modo che ha per comunicare con il mondo è un dispositivo da 5700 sterline che le è stato rubato. Il papà ha deciso di condividere su Twitter un appello nella speranza di aiutare la figlia.
A cura di S. P.
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Miya Thirlby è una ragazza di sedici anni di Plymouth, città nel sud-ovest dell’Inghilterra. È una ragazza disabile che soffre di epilessia e che riesce a comunicare solo grazie a un particolare computer con un sofisticato software, l'Accent 1400. Un computer che però qualcuno ha rubato dall’auto dei suoi genitori. È stato il padre di Miya ad aver deciso di lanciare un appello sui social nel tentativo di recuperare quel pc che dà voce a sua figlia. “Potreste ritwittare questa foto: hanno rubato la macchina che consente a mia figlia di parlare. È l’unico modo che le consente di comunicare con noi. È molto costosa e non può essere facilmente ricomprata. La mia povera ragazza non può più parlare con noi”, è quanto ha scritto Bobby, il padre della sedicenne.

Hanno condiviso l'appello anche diversi personaggi dello sport – L’appello del genitore ha smosso le coscienze di tante persone, compresi alcuni personaggi dello spettacolo e dello sport. Ad esempio il messaggio del papà di Miya è stato ritwittato da nomi quali gli ex calciatori Paul Gascoigne e Alan Shearer e il tennista Andy Murray. Oltre alle migliaia di condivisioni è nata una pagina per raccogliere fondi per aiutare la famiglia della sedicenne a ricomprare il prezioso pc da 5700 sterline che dà voce alla ragazza. E in poche ore sono stati raccolti i soldi sufficienti per affrontare la spesa, col solo Gascoigne che ha donato mille sterline. Ora la famiglia della ragazza potrà comprare per lei un nuovo dispositivo che possa aiutarla.

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