Ritrovati i rottami dell’aereo scomparso in Indonesia: “Nessun superstite”

Era scomparso dai radar dei controllori dopo pochi minuti dal decollo nei cieli dell’Indonesia mentre stava effettuando un volo dimostrativo e con a bordo circa cinquanta persone (secondo quanto emerge dalle ultime notizie sarebbero state per la precisione 47) tra indonesiani, russi, francesi, un americano e forse, secondo quanto si era appreso inizialmente, due donne con cognomi italiani. I contatti erano improvvisamente scomparsi quando l’aereo russo Sukhoi Superjet 100, frutto del sodalizio Sukhoi-Alenia, stava attraversando una zona famosa per la scarsa visibilità ed è in quella zona che i soccorsi hanno individuato, nella notte, quelli che si ritengono, senza dubbi, siano i rottami del velivolo scomparso. Un portavoce dell’esercito ha reso infatti noto che il relitto è stato rinvenuto in una regione montuosa situata a sud di Giacarta.
Vane le speranze di trovare qualche superstite – Alcuni pezzi sono stati individuati dall’elicottero inviato per i soccorsi ma, secondo quanto si apprende dal responsabile, non sono ancora note le condizioni di tutte le persone che si trovavano a bordo. Le speranze di trovare qualcuno vivo sono però chiaramente nulle. L’aereo si sarebbe schiantato contro una parete verticale vicino al vulcano Salak, una zona particolarmente impervia che può essere raggiunta solamente a piedi. I rottami del velivolo sarebbero sparsi per tutta la zona, i primi soccorritori hanno raggiunto quello che rimane dell’aereo distrutto e a quanto pare sarebbero stati già prelevati dei corpi che saranno trasportati via in elicottero.
Esclusa la presenza di italiani a bordo – Quando ieri il Sukhoi è scomparso dai cieli dell’Indonesia la Farnesina ha immediatamente escluso la possibilità di italiani a bordo ma, successivamente, era stata l’agenzia di stampa russa Ria Novosti che citava il comando di crisi formato all’aeroporto di Giacarta a spingere le nostre autorità a nuovi controlli su due presunti nomi italiani presenti nella lista dei passeggeri. Ad oggi però fonti della Farnesina, dopo aver effettuato controlli per circa 24 ore, assicurano l’assenza di cittadini italiani a bordo dell’aereo russo.