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Regno Unito, ragazze e ragazzi drogati in discoteca: sono vittime del “Needle Spiking”

I casi soprattutto a Nottingham, Manchester ed Edimburgo. Le vittime del “Needle Spiking” hanno raccontato di aver sentito come una puntura d’insetto e che, dopo una decina di minuti, non riuscivano a reggersi in piedi. La ministra degli Interni, Priti Patel, ha chiesto un aggiornamento da parte delle forze dell’ordine.
A cura di Biagio Chiariello
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Si chiama “Needle Spiking” (letteralmente "la punta dell'ago") e il nuovo presunto pericolo per i giovani che starebbe circolando nelle discoteche del Regno Unito. La preoccupazione ha spinto alla promozione di una petizione che chiede che “diventi un requisito legale perquisire chi entra in un locale notturno”, che al momento ha già superato le 165mila firme. Secondo quanto scrive il New York Times, Le vittime sarebbero di ambo i sessi, anche se con una maggioranza tra le ragazze che frequentano i locali notturni. Alla presunta vittima viene fatta una iniezione di sonniferi, farmaci o droga dello stupro. Al momento sarebbero molte le denunce in tutta la Gran Bretagna, dove si sono registrati casi particolarmente gravi a Manchester, Edimburgo e Nottingham.

Le testimonianze in Regno Unito

Le testimonianze sono diverse e i dettagli inquietanti: Lizzie Wilson, una matricola universitaria 18enne, si trovava la settimana scorsa in un night di Nottingham con tre amici quando all’improvviso ha sentito "un intenso dolore sulla schiena, come un pizzicotto o una puntura d’insetto" ha detto al quotidiano della Grande Mela. Come Lizzie, altre ragazze hanno detto di aver vissuto esperienze simili, ma non tutte hanno avuto la stessa fortuna di essere accompagnate dagli amici. C’è chi si è svegliata da sola, alla stazione, a casa, in ospedale. "Non ricordo assolutamente nulla", ha precisato Kitty, che studia a Manchester e che sul braccio ha scoperto la mattina dopo il segno minuscolo di un’iniezione: "Non so cosa mi sia successo".

Allarme per il Needle Spiking

Dopo questi eventi, una cinquantina di università ha deciso di proclamare uno sciopero settimanale chiedendo che il mercoledì le donne non vadano nei locali notturni e in discoteca. Mentre la ministra degli Interni, Priti Patel, ha chiesto un aggiornamento da parte delle forze dell’ordine. Allo stesso tempo Yvette Cooper, presidente del comitato ristretto per gli affari interni, ha esortato le autorità a lavorare più a stretto contatto con ospedali, gruppi di studenti e locali notturni per ottenere un quadro più completo della portata dello Needle Spiking.

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