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Ragazza di 27 anni lavora 30 ore di fila poi muore

La giovane lavorava per la multinazionale pubblicitaria Young & Rubicam, in seguito accusata da molti amici della vittima di averne sfruttato il lavoro.
A cura di D. F.
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Una ragazza di 27 anni indonesiana, di nome  Pradnya Paramita, è morta domenica sera di "super lavoro". Secondo il Bangkok  Post, la giovane si sarebbe accasciata a terra dopo aver pubblicato su twitter un messaggio in  cui, fieramente, si vantava di essere sveglia da 30 ore consecutive ma, malgrado ciò, di essere in grado di lavorare ancora. Un istante dopo aver mandato on line la curiosa notizia, la ragazza è caduta in coma e poche ore dopo è stata dichiarata morta dai sanitari del Pertamina Central Hospital, che le hanno diagnosticato un infarto e un ictus cerebrale, entrambi conseguenza delle lunghe ore di lavoro senza riposo. La ragazza lavorava per la società multinazionale pubblicitaria Young & Rubicam, che si è detta profondamente addolorata per la perdita ed ha chiuso gli uffici indonesiani nella giornata di ieri: Eny Widayati, general manager di Young & Rubicam Indonesia si è limitato a poche parole di stima lamentando la grossa perdita con la scomparsa della giovane, ma nessun accenno alla polemica circa i durissimi ritmi di lavoro alla quale la 27enne era stata sottoposta.

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