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Perché la Nato dice che ci dobbiamo preparare a una guerra totale contro la Russia

Le parole del presidente del comitato militare della Nato gettano un’ombra sul futuro degli equilibri mondiali: la pace non è un dato di fatto e l’Alleanza si sta preparando a un conflitto con la Russia.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Il 2023 è stato l'anno dell'ottimismo, il 2024 sarà l'anno del pessimismo. Le parole del presidente del comitato militare della Nato, Rob Bauer, sono state chiarissime: "I civili devono prepararsi per una guerra totale con la Russia nei prossimi 20 anni – ha detto ieri durante una conferenza stampa – dobbiamo renderci conto che vivere in pace non è un dato di fatto. Ed è per questo che ci stiamo preparando per un conflitto con la Russia". Insomma, mentre l'Alleanza Atlantica si prepara all'esercitazione più imponente dai tempi della guerra fredda, i vertici non nascondono la propria preoccupazione: l'eventualità che la Russia attacchi l'Europa, da qui a vent'anni, esiste e vanno prese da ora le contromisure.

"Il concetto di democrazia deve essere protetto oggi come non mai. Gli ucraini mostrano al mondo cosa significa combattere in ciò che credi. Il risultato di questa guerra determinerà il destino del mondo", ha continuato Bauer. Ma l'Ucraina ci ha dato anche un'altra grande lezione: "Non si può dare la pace per scontata – ha insistito – le opinioni pubbliche dei Paesi Nato lo devono capire". A pochi giorni dalla notizia, poi parzialmente smentita, del documento tedesco su un possibile attacco a Est, la tensione sembra di nuovo altissima tra Nato e Russia.

Nel frattempo il conflitto tra Russia e Ucraina prosegue. Oggi il ministero della Difesa di Mosca ha reso noto in un comunicato che le sue forze hanno abbattuto la notte scorsa un drone ucraino nella regione di Bryansk: "Un tentativo del regime di Kiev di realizzare un attacco terroristico contro strutture all'interno della Russia utilizzando un veicolo aereo ad ala fissa senza equipaggio è stato bloccato intorno alle 6:30 ora di Mosca del 20 gennaio – si legge nella nota – Le difese aeree in servizio hanno distrutto l'Uav sulla regione di Bryansk". Non ci sono state vittime o danni.

"L'attuale follia dei leader russi porta un periodo di incertezza e pericolo per ogni nazione del mondo. Sempre più spesso il mondo sente e si rende conto che altre guerre potrebbero essere all'orizzonte. Ma abbiamo la forza per fermarlo – ha detto nella nottte Volodymyr Zelensky – Abbiamo la forza di difendere la vita normale. Il mondo ha questa forza. E questa forza deve agire ora per fermare la Russia. Sono grato a tutti coloro che aiutano. Grato a tutti coloro che difendono l'Ucraina, che lavorano per l'Ucraina, che ricordano che la sfida più grande è dare al nostro Paese ogni opportunità per scacciare gli occupanti. Lo faremo sicuramente".

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