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“Paolo VI voleva dimettersi”, la rivelazione di Benedetto XVI

Sappiamo che prima del suo settantacinquesimo compleanno, e anche prima dell’ottantesimo, Paolo VI ha lottato intensamente con l’idea di ritirarsi”. Parole pronunciate 35 anni fa dall’allora arcivescovo di Monaco, Joseph Ratzinger.
A cura di Biagio Chiariello
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Benedetto XVI è stato il primo Pontefice dell'era moderna a dimettersi. Ma prima di lui, ci sarebbe potuto essere un altro Papa: Paolo VI. A rivelarlo fu  lo stesso Joseph Ratzinger il 6 agosto 1978 nella messa celebrata all'indomani della morte di Papa Montini avvenuta a Castelgandolfo. "Sappiamo che prima del suo settantacinquesimo compleanno, e anche prima dell'ottantesimo, Paolo VI ha lottato intensamente con l'idea di ritirarsi" aveva detto l'allora arcivescovo di Monaco. A ripubblicare queste parole è stato oggi l'Osservatore Romano in un numero speciale dedicato ai 50 anni del Santo Padre bresciano. "Possiamo immaginare quanto debba essere pesante il pensiero di non poter più appartenere a se stessi. Di non avere più un momento privato.  Di essere incatenati fino all'ultimo, con il proprio corpo che cede, a un compito che esige, giorno dopo giorno, il pieno e vivo impiego di tutte le forze di un uomo" diceva all'epoca nella Cattedrale bavarese colui che 27 anni dopo sarebbe diventato Papa. Lo stesso Ratiznger che avrebbe poi dovuto guardare in faccia agli stessi patimenti che, per il bene della Chiesa, lo hanno poi portato a lasciare il Soglio Pontificio lo scorso febbraio. Secondo Ratzinger, Paolo VI  "non provava alcun piacere nel potere, nella posizione, nella carriera riuscita", ma anzi quell'autorità che rappresentava era portata "come una sofferenza".

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