3.277 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Padre Georg lascerà il monastero Mater Ecclesiae: “Avvisato con un biglietto da Papa Francesco”

Secondo indiscrezioni pubblicate dalla stampa tedesca, Padre Georg Gaenswein entro il primo febbraio dovrà lasciare il monastero Mater Ecclesiae, per quasi 10 anni residenza di Benedetto XVI.
A cura di Ida Artiaco
3.277 CONDIVISIONI
Immagine

Padre Georg Gaenswein, arcivescovo e segretario personale del papa emerito Benedetto XVI, morto lo scorso 31 dicembre, lascerà il monastero Mater Ecclesiae, entro il primo febbraio. È questa l'indiscrezione pubblicata nelle scorse ore dai portali cattolici tedeschi citando il settimanale Die Zeit.

L'indicazione a Gaenswein, riporta il settimanale, sarebbe arrivata direttamente con un biglietto inviato da Papa Francesco. Il monastero Mater Ecclesiae, all'interno dei giardini vaticani, è stata per quasi dieci anni la residenza del Papa emerito, doveva viveva con il suo segretario e le ‘memores' che si prendevano cura di lui.

Immagine

La notizia è arrivata nel giorno in cui è stato pubblicato il libro di monsignor Gaenswein, intitolato Nient'altro che la verità, insieme a Saverio Gaeta, dove per la prima volta il segretario particolare di Ratzinger fa luce sul suo pontificato, percorso dalle incomprensioni e dagli scandali come Vatileaks. Tra i passaggi cruciali, il racconto delle dimissioni di Benedetto XVI e i "contrasti" con Bergoglio sulla messa in latino.

Proprio nei confronti di Papa Francesco, con il quale ha avuto un incontro privato in settimana subito dopo i funerali di Ratzinger, Gaenswein ha usato parole dure nel libro. "Restai scioccato e senza parole": così ha descritto il momento in cui nel 2020 fu ‘congedato' da Bergoglio dall'incarico di capo della Prefettura della Casa Pontificia, definendosi lui stesso "un prefetto dimezzato".

Padre Georg fa anche riferimento alla presenza in Vaticano di due tifoserie legate a due visioni, una più progressista e una più tradizionalista, che "creavano una tensione". Tuttavia, tra i due Papi, quello regnante e il papa dimissionario, il rapporto era "affettuoso", con scambi di vino e dulce de leche argentini e dolci tirolesi delle memores e limoncello, come ha specificato.

3.277 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views