Ondata di incendi in Spagna: un morto vicino Madrid e migliaia di evacuati in Castiglia e Andalusia

In Spagna la situazione è critica: decine di incendi boschivi stanno devastando il territorio, alimentati da un mix letale di ondate di calore, siccità prolungata e venti che in alcuni casi hanno superato i 70 chilometri orari. In pochi giorni sono andati in fumo centinaia di chilometri quadrati di vegetazione, mentre migliaia di persone hanno dovuto abbandonare le proprie case per cercare rifugio in strutture d’emergenza o presso parenti e amici.
Le evacuazioni hanno interessato diverse aree del Paese iberico: circa 3.700 persone sono state costrette a lasciare la comunità autonoma di Castiglia e León, altre duemila la zona di Cadice, in Andalusia, e 180 residenti sono stati sgomberati da quartieri a nord di Madrid.
Il rogo più grave si è verificato a Tres Cantos, un morto
La situazione più grave viene segnalata a Tres Cantos, a 23 chilometri dalla capitale, dove le fiamme hanno avvolto rapidamente 10 chilometri quadrati di terreno. Il cielo si è tinto di rosso e arancione, creando scenari apocalittici, mentre il fuoco si avvicinava pericolosamente alla M607, costringendo le autorità a chiuderla al traffico. Squadre di vigili del fuoco e forze dell’ordine hanno lavorato senza sosta per impedire che l’incendio raggiungesse aree densamente popolate.
E proprio a Tres Cantos si è registrata la prima vittima di questa ondata di incendi: un uomo, trovato con ustioni sul 98% del corpo, è deceduto nonostante i soccorsi. “Sono profondamente dispiaciuta per la morte dell’uomo rimasto gravemente ferito nell’incendio boschivo di Tres Cantos”, ha scritto su X Isabel Díaz Ayuso, presidente della Comunità di Madrid.
Incendi in tutta la Spagna, anche Galizia, Andalusia e Castiglia-La Mancha
Gli incendi attivi non si limitano alla regione madrilena. In Galizia, in Andalusia, nella Castiglia-La Mancha e soprattutto nella Castiglia e León – dove solo nelle province di León e Zamora si contano oltre dieci focolai – le squadre di emergenza stanno combattendo contro le fiamme da giorni. All’alba, aerei ed elicotteri si sono uniti alle unità di terra nel tentativo di arginare l’avanzata del fuoco.
Di fronte alla gravità della situazione, il ministero dell’Interno ha dichiarato la fase di pre-emergenza, attivando la Situazione Operativa 1 del Piano Generale di Emergenza. La direttrice generale della Protezione Civile e delle Emergenze, Virginia Barcones, ha convocato una riunione straordinaria del Comitato Statale di Coordinamento e Direzione per gli incendi boschivi. All’incontro partecipano anche i vertici del ministero per la Transizione Ecologica, l’Agenzia meteorologica nazionale (Aemet) e la Direzione generale della politica di difesa (Digenpol).
Contestualmente, il Centro Nazionale di Monitoraggio e Coordinamento delle Emergenze ha avviato una comunicazione rafforzata con i centri regionali, disponendo la mobilitazione di risorse statali aggiuntive per supportare le aree più colpite.